v52_0414 - GIULIO CAESAR Denier
MONNAIES 52 (2012)
Prezzo di inizio : 520.00 €
Valutazione : 950.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 520.00 €
Valutazione : 950.00 €
lotto invenduto
Tipo : Denier
Data: 45 AC.
Nome della officina / città: Espagne
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 950 ‰
Diametro : 19,5 mm
Asse di coniazione : 2 h.
Peso : 3,99 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré des deux côtés. Très beau portrait de Vénus. Joli revers de style fin à l’usure superficielle. Belle patine de collection ancienne avec des reflets dorés
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la vente Bourgey de Reims, 1990, n° 10 et de la collection D. J
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête diadémée de Vénus à droite, portant boucle d'oreille et collier ; derrière, le long du cou, petit buste de Cupidon.
Rovescio
Titolatura rovescio : [CA]ESAR À L'EXERGUE.
Descrittivo rovescio : Trophée gaulois formé d'un casque, d'une cuirasse, de boucliers, de lances et de deux carnyx ; au pied du trophée : deux captifs assis ; celui de gauche, une femme assise à gauche, pleurant ; celui de droite, un homme assis à droite, se retournant, les mains attachées dans le dos.
Traduzione rovescio : “Cæsar”, (César).
Commento
Sur cet exemplaire, le petit Cupidon est particulièrement bien venu à la frappe. Pour ce type, M. Crawford a relevé une estimation de 135 coins de droit et de 150 coins de revers.
On this example, the small Cupid is particularly well struck. For this type, Mr. Crawford noted an estimate of 135 obverse dies and 150 reverse dies.
On this example, the small Cupid is particularly well struck. For this type, Mr. Crawford noted an estimate of 135 obverse dies and 150 reverse dies.
Cronistoria
GIULIO CAESAR
(13/07/100-15/03/44 a.C.)
Giulio Cesare, nato nel 100 a.C., appartiene al partito di Mario e si oppone giovanissimo a Silla. Fu pretore nel 62 a.C., prima di formare con Pompeo e Crasso il primo triumvirato nel 59 a.C., anno del suo consolato. Riceve quindi un impero proconsolare sulla Gallia, rinnovato nel 54. Combatte Vercingétorige a Gergovie poi ad Alesia. Assediato, il capo gallico deve arrendersi. Crasso essendo stato ucciso a Carre, in Mesopotamia, nel 53 aC, Cesare si arrabbiò con Pompeo e marciò su Roma nel 49 aC Nel 48 aC, a Farsalo, schiacciò Pompeo che fuggì in Egitto dove fu assassinato. Cesare deve quindi affrontare i figli di Pompeo e il partito pompeiano. Li sconfisse a Thapsus (Africa, morte di Catone di Utica) nel 46 aC ea Munda (Spagna, morte di Gneio Pompeo). Cesare fu assassinato alle Idi di marzo (15 marzo 44 a.C.) da Cassio e Bruto. Fu divinizzato dopo la sua morte nel 42 a.C..
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