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fwo_807264 - ITALIA - REGNO D'ITALIA - VITTORIO EMANUELE III 50 Centesimi, tranche striée 1919 Rome

ITALIA - REGNO D ITALIA - VITTORIO EMANUELE III 50 Centesimi, tranche striée 1919 Rome SPL GENI
80.00 €
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Tipo : 50 Centesimi, tranche striée
Data: 1919
Nome della officina / città: Roma
Quantità coniata : 3700000
Metallo : nichel
Diametro : 23,8 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 5,96 g.
Orlo : striée
Slab
slab GENI
GENI : AU
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sous coque GENI AU ENVT DAMAGE
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : VITT·EM·III·RE·D'ITALIA // G.ROMAGNOLI.
Descrittivo diritto : portrait à gauche du roi Victor Emmanuel III en uniforme.

Rovescio


Titolatura rovescio : AEQVITAS // G.R.M. // 1919 - R // C. 50.
Descrittivo rovescio : allégorie de l’Italie et 4 lions.

Cronistoria


ITALIA - REGNO D'ITALIA - VITTORIO EMANUELE III

(29/07/1900-9/05/1946)

Vittorio Emanuele III, nato l'11 novembre 1869, è figlio di Umberto I e Margherita di Savoia e nipote di Vittorio Emanuele II. Sposò Hélène de Montenegro, figlia di Nicolas I, nel 1896. Dopo l'assassinio del padre da parte di un anarchico nel 1900, salì al trono. Questo re è ben noto ai numismatici per aver incoraggiato la pubblicazione del Corpus Nummorum Italicorum (CNI) del 1910, la bibbia dei numismatici italiani.. Durante la prima guerra mondiale l'Italia si schierò con gli Alleati dal 1915, ma subì molte sconfitte prima di stabilizzare il fronte di Caporetto contro gli austriaci. Re costituzionale, è ostaggio o complice dei fascisti dal 1922. Benito Mussolini (1883-1945) è il vero amministratore delegato, il Duce. Gli Accordi Lateranensi del 1929 mettono fine a sessant'anni di conflitto con il Papato. Imperatore d'Etiopia dopo l'invasione di questo paese da parte delle truppe italiane nel 1936 e Re d'Albania nel 1939, si lasciò trascinare nella Seconda Guerra Mondiale. Dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia, e nell'Italia meridionale, in un impeto di energia, rovesciò Mussolini ma dovette andare in esilio. Abdicò in favore del figlio Umberto II nel 1946 e morì ad Alessandria il 28 dicembre 1947..

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