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bry_481795 - UGO CAPETO Denier n.d. Beauvais

UGO CAPETO Denier n.d. Beauvais q.MB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2019)
Prezzo : 200.00 €
Tipo : Denier
Data: c. 987-996
Data: n.d. 
Nome della officina / città: Beauvais
Metallo : argento
Diametro : 19,5 mm
Asse di coniazione : 7 h.
Peso : 0,85 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie frappée sur un flan irrégulier. Usure régulière avec des faiblesses de frappe dans les légendes
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : [HER]VEVS HVGO RE[X], (H ET E LIÉS ET V ET E LIÉS).
Descrittivo diritto : Croix cantonnée aux 2 et 3 d'un besant.
Traduzione diritto : (Hervé, Hugues roi).

Rovescio


Titolatura rovescio : BE[LVAC]VS CIVITAS.
Descrittivo rovescio : Monogramme carolin (KAROLVS).
Traduzione rovescio : (Cité de Beauvais).

Cronistoria


UGO CAPETO

(07/03/987-24/10/996)

Il millennio capetingio del 1987 ha celebrato Hugues Capet come primo "re di Francia" e come primo principe della sua dinastia. Nessuna di queste due proposizioni è vera.. Eletto nel 987, Ugo ascese a un trono già antico e prestigioso, quello della monarchia fondata da Childerico e Clodoveo cinque secoli prima.. Nessuno aveva la sensazione che il "Re di Francia" fosse succeduto al "Re dei Franchi". Lui stesso non era un uomo nuovo. Apparteneva invece alla stirpe più prestigiosa del regno, dopo la dinastia carolingia, quella di Roberto il Forte, conte d'Angiò, morto nell'866 combattendo contro i Normanni.. Questo lignaggio aveva già dato tre re alla Francia: Eudes (887-898), Roberto I (922-923), nonno di Hugues, e Raoul (923-936). Nato intorno al 941, Ugo portava il titolo di "duca di Francia" o "duca dei Franchi", un vago appellativo che gli conferiva una sorta di preminenza nell'antica Neustria, tra la Senna e la Loira.. Dopo la morte accidentale del re Luigi V, nel 987, fu preferito dai grandi a Carlo di Lorena, suo rivale carolingio, grazie all'aiuto dell'arcivescovo di Reims Adalberon e senza dubbio, sullo sfondo, con l'appoggio del Santo imperatore romano. Il nuovo re dedicò i primi anni del suo regno alla lotta contro il suo rivale, che aveva conquistato Laon, l'antica capitale carolingia. Imprigionato nel 990, Carlo morì nel 992. L'ascesa al trono di Ugo era avvenuta in un momento in cui i grandi vassalli dei paesi tra la Loira e la Senna cominciavano a rendersi indipendenti dal loro sovrano.. Il Capetingio era dunque un re debole, privo dei mezzi di una grande politica.. La regalità conservò però una grande importanza simbolica, che poneva il suo detentore senza eguali rispetto ad altri grandi: riconosciuto in tutto il regno, fino a Barcellona, era il capo naturale dei vescovi, l'interlocutore del papa e il imperatore. Le cronache non dicono nulla degli ultimi anni del regno. Ugo Capeto morì nel 996, dopo aver provveduto a consacrare il primogenito, Roberto: fu il primo passo verso la durabilità e l'eredità della nuova dinastia..

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