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v21_2766 - GIULIA DOMNA Diassaria

GIULIA DOMNA Diassaria q.SPL
MONNAIES 21 (2004)
Prezzo di inizio : 150.00 €
Valutazione : 200.00 €
lotto invenduto
Tipo : Diassaria
Data: c. 200
Nome della officina / città: Dionysopolis, Mésie inférieure
Metallo : rame
Diametro : 19,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,95 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Très bel exemplaire pour ce monnayage avec un portrait très expressif et une jolie patine vert noir. Représentation inhabituelle au revers
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Descrittivo diritto : Buste drapé de Julia Domna à droite, vu de trois quarts en avant, la chevelure en tresses, ramenée derrière la tête (L).
Legenda diritto : IOULIA DO-MNA SEBASTH (Iulia Domna Sebasth).
Traduzione diritto : (Julia Domna augusta).

Rovescio


Descrittivo rovescio : Hercule nu debout de face, la tête tournée à droite, tenant la massue de la main droite posée sur un rocher, la léonté enroulée autour du bras gauche.
Legenda rovescio : DIONUSOP-OLEITWN/ -|B, (Dionusopoleitwn).
Traduzione rovescio : (De Dionysoplis).

Commento


Pour ce type, les auteurs de l’AMNG ont répertorié quatre exemplaires.

Cronistoria


GIULIA DOMNA

(+217)

Augusta

Julia Domna è di Emesa in Siria e figlia del Sommo Sacerdote di Baal di Emesa. Settimio Severo la sposò intorno al 180. Lei gli diede due figli, Caracalla, nato a Lione nel 188, e Géta, nata nel 189. Fu proclamata Augusta nel 194, accompagnò l'Imperatore nei suoi viaggi e ricevette quindi il titolo di "Madre di i campi". Durante la spedizione in Bretagna fu reggente a Roma. Dopo la morte di Settimio Severo, ricevette nuove onorificenze, Madre del Senato e Madre della Patria, nonché i titoli di Pia Felix (pia e felice). Nel 212, Geta fu assassinato da suo fratello tra le braccia di Domna. Durante le spedizioni germaniche e partiche di Caracalla, Domna rimase a Roma. Dopo la morte del figlio, viene esiliata da Macrinus e muore poco dopo..

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