GETA Diassaria bpv_310773 Monete provinciale

non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2014)
Prezzo : 150.00 €

Tipo : Diassaria

Data: c. 198-209

Nome della officina / città: Attaleia, Lydie

Metallo : rame

Diametro : 23 mm

Asse di coniazione : 12 h.

Peso : 6,54 g.

Grado di rarità : INÉDIT

Commenti sullo stato di conservazione:

Exemplaire sur un flan ovale bien centré des deux côtés à l’usure importante mais parfaitement lisible et identifiable. Beau portrait de Géta. Revers tout à fait nhabituel. Patine vert foncé

N° nelle opere di riferimento :

BMC.- - GIC.- - Aulock- - Cop.-

Diritto

Descrittivo diritto : Buste drapé et cuirassé, tête nue de Géta à droite, vu de trois quarts en arrière (A°2).

Legenda diritto : L SEPTE - GETAS.

Traduzione diritto : (Lucius Septime Géta).

Rovescio

Descrittivo rovescio : Dieu fleuve allongé à gauche sur un rocher, nu jusuq’à la ceinture, tenant un roseau de la main droite.

Legenda rovescio : ATTA[LATWN].

Traduzione rovescio : (d’Attaleia).

Commento

Semble complètement inédit et non recensé pour Géta avec ce revers. Manque à tous les ouvrages consultés.

Cronistoria

GETA

(06/198-26/02/212)

Cesare

Nato il 26 maggio 189, Geta divenne Cesare nel 198 e ricevette il titolo di pontefice l'anno successivo. Accompagna suo padre e suo fratello in Bretagna dal 208 e viene elevato ad Augusto l'anno successivo. Quando Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211, i due fratelli riportarono a Roma le ceneri del padre e divennero co-imperatori. Ma si odiano. Infine, dopo un anno di governo congiunto, Caracalla uccide il fratello tra le braccia della madre. Geta è dedicata alla "damnatio memoriæ" (dannazione della memoria). I suoi sostenitori vengono sistematicamente massacrati.

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