GALERIO Follis ou nummus brm_739501 Monete Romane

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Tipo : Follis ou nummus

Data: 296-297

Nome della officina / città: Trèves

Metallo : rame

Diametro : 25,5 mm

Asse di coniazione : 6 h.

Peso : 10,43 g.

Officine: 2e

Commenti sullo stato di conservazione:

Flan épais, centré des deux côtés. Très beau portrait de Galère, bien détaillé. Revers agréable. Patine grise

N° nelle opere di riferimento :

C.56 - RIC.213 b - RCV.14345

Diritto

Titolatura diritto : MAXIMIANVS NOB CAES.

Descrittivo diritto : Tête laurée de Galère césar à droite (O*).

Traduzione diritto : "Maximianus Nobilissimus Cæsar" (Maximien très noble césar).

Rovescio

Titolatura rovescio : GENIO POPV-LI ROMANI/ A|(GAMMA)// TR.

Descrittivo rovescio : Genius (le Génie) nu debout à gauche, coiffé du modius, le manteau tombant sur l’épaule, tenant une patère de la main droite et une corne d'abondance de la gauche.

Traduzione rovescio : "Genio Populi Romani" (Au Génie du Peuple romain).

Commento

Rubans de type 1 aux extrémités bouletées.

Cronistoria

GALERIO

(1/03/293-5/05/311)

Cesare

Galère è di umili origini. Scelto come Cesare il 1 marzo o il 1 maggio 293, fu subordinato a Diocleziano per aiutarlo a governare l'Oriente. Galerio subì una schiacciante sconfitta nel 296 contro i Sassanidi ma l'anno successivo sconfisse Narsete. Secondo Lattanzio, fu all'origine della persecuzione dei cristiani nel 302-303. Durante la malattia di Diocleziano, spinge quest'ultimo ad abdicare. Diocleziano e Massimiano lasciano il potere il 1 maggio 305 a Galerio e Costanza, che diventano augusti. Negli ultimi sei anni della sua vita, ha assistito impotente al crollo del regime politico creato da Diocleziano: la tetrarchia. Morì il 5 maggio 311 dopo aver interrotto cinque giorni prima la persecuzione contro i cristiani..

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