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v38_1397 - FOCAS Solidus

FOCAS Solidus q.SPL
MONNAIES 38 (2009)
Prezzo di inizio : 380.00 €
Valutazione : 750.00 €
Prezzo realizzato : 380.00 €
Tipo : Solidus
Data: janvier
Data: 603
Nome della officina / città: Costantinopoli
Metallo : oro
Titolo in millesimi : 1000 ‰
Diametro : 20,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,18 g.
Grado di rarità : R2
Officine: 5e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un petit flan, bien centré des deux côtés. Beau portrait de Phocas caractéristique du début du règne. Revers de style fin. Or légèrement granuleux avec une patine mordorée
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : D N FOCAS - PERP AVG.
Descrittivo diritto : Buste couronné, diadémé et cuirassé de Phocas de face, tenant un globe crucigère de la main droite ; couronne avec pendants.
Traduzione diritto : “Dominus Noster Focas Perpetuus Augustus”, (Notre seigneur Phocas perpétuel auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : VICTORI-A AVGG(GAMMA)/ -|N //CONOB.
Descrittivo rovescio : Ange debout de face, tenant une longue croix chrismée de la main droite et un globe crucigère de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Victoria Augustorum”, (Victoire des augustes).

Commento


Seul Wolfgang Hahn signale la troisième officine avec le N dans le champ à droite associé au buste orné de la stemma (couronne) avec pendilia. Au revers la lettre d’officine semble légèrement décalée dans le champ. Ce type semble beaucoup plus rare que ne le laissent supposer les ouvrages généraux.

Cronistoria


FOCAS

(23/11/602-5/10/610)

Foca succedette a Maurizio Tiberio che era stato appena assassinato mentre cercava di fuggire da Costantinopoli e rifugiarsi presso l'amico Cosroe II, re dei Sassanidi. Per vendicare l'amico, il sassanide riprese le ostilità contro i bizantini e invase la Siria e l'Asia Minore. Si impadronì di Cesarea di Cappadocia e Calcedonio. Nel frattempo, gli Avari si sono diffusi nei Balcani, seminando morte sul loro cammino. L'Impero sembrava sull'orlo della disgregazione quando scoppiò una rivolta a Cartagine, guidata da Eraclio e suo padre, Esarca di Cartagine. Hanno cacciato Foca che fu giustiziato nel 610.

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