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v41_0856 - FILIPPO I PADRE Sesterce

FILIPPO I PADRE Sesterce q.SPL
MONNAIES 41 (2009)
Prezzo di inizio : 250.00 €
Valutazione : 500.00 €
lotto invenduto
Tipo : Sesterce
Data: an 6
Nome della officina / città: Viminacium, Mésie Supérieure
Metallo : rame
Diametro : 31,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 27,78 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan extrêmement large et épais, bien centré des deux côtés avec les grènetis visibles, légèrement irrégulier. Très beau portrait massif de Philippe Ier. Joli revers, bien venu à la frappe de style fin. Patine noire, légèrement poreuse avec un petit manque de métal dans la chevelure
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : IMP M IVL PHILIPPVS AVG.
Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé de Philippe Ier à droite, vu de trois quarts en arrière (A*2).
Traduzione diritto : “Imperator Marcus Iulius Philippus Augustus ”, (L’empereur Marc Jules Philippe auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : P M S C-OL VIM// AN VI.
Descrittivo rovescio : La Mésie debout de face tournée à gauche, placée devant un taureau à gauche tourné à droite et un lion à droite tourné à gauche ; le taureau lève l’antérieur gauche.
Traduzione rovescio : “Provinciæ Mœsiæ Superioris Colonia Viminacium// Anno sextum”, (Colonie de Viminacium province de Mésie supérieure/ sixième année).

Commento


Poids très lourd faisant penser à un multiple (double sesterce). A. Kotschev signale un poids de 26,30 g pour un exemplaire dans la série normale. Mais le même auteur signale un médaillon pesant 19,86 g avec un diamètre de 32 mm pour l’an VII. Kotschev pour l’an VI a relevé un poids moyen pour le sesterce de 19,23 g pour 90 exemplaires avec deux coins de droit.

Cronistoria


FILIPPO I PADRE

(03/244-09/249)

Philippe nacque a Bostra in Trachonitis, una provincia dell'Arabia, da cui il soprannome dell'Imperatore. Fu nominato Prefetto del Pretorio dopo la scomparsa di Timésithée, suocero di Gordiano III, nel 243. Filippo fece assassinare o fece assassinare Gordiano all'inizio del 244, poi si affrettò a concludere un'infame pace con i Sassanidi . Paga loro un tributo di 500.000 denari. Chiamò suo figlio Filippo Cesare nel 244 e sua moglie Otacilia Sévéra augusta. Nel 247, Filippo eleva suo figlio ad agosto. Condusse una brillante campagna contro i Quadi ei Carpi che avevano invaso la Dacia. Il grande evento del regno di Filippo è la commemorazione del millennio di Roma che inizia il 21 aprile 247. Diversi usurpatori, tra cui Jotapien e Pacatian, si proclamano augusti alla fine del regno. Philippe incarica Decio, comandante delle legioni della Pannonia, di ristabilire l'ordine sul Danubio. Le truppe, contro la sua volontà, proclamano Decio augusto nel giugno o luglio 249. Filippo muore combattendo le truppe di Decio nel settembre 249.

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