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v24_0304 - DOMIZIANO Denier

DOMIZIANO Denier SPL
MONNAIES 24 (2005)
Prezzo di inizio : 150.00 €
Valutazione : 250.00 €
lotto invenduto
Tipo : Denier
Data: 89
Nome della officina / città: Roma
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 900 ‰
Diametro : 18 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,18 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan complet, ovale. Très beau portrait. A été légèrement nettoyé. Métal légèrement piqué au revers
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : IMP CAES DOMIT AVG - GERM P M TR P VIII.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Domitien à droite (O*).
Traduzione diritto : "Imperator Cæsar Domitianus Augustus Germanicus Pontifex Maximus Tribunicia Potestate octavum" (L'empereur césar Domitien auguste germanique, grand pontife, revêtu de la huitième puissance tribunitienne).

Rovescio


Titolatura rovescio : IMP XVIII COS XIIII CENS P P P.
Descrittivo rovescio : Minerve ou Pallas debout à gauche, casquée, vêtue du chiton, tenant une longue javeline de la main droite.
Traduzione rovescio : "Imperator duodevicesimum Consul quartum decimum Censor Perpetuus Pater Patriæ", (Revêtu de la dix-huitième acclamation impériale consul pour la quatorzième fois, censeur perpétuel, père de la patrie).

Commento


Ce denier avec la dix-huitième acclamation impériale est liée aux victoires de Domitien remporté sur les tribus germaniques, en début d’année.

Cronistoria


DOMIZIANO

(12/69-18/09/96)

Augusto

Domiziano, nato nel 51, divenne augusto nell'81, succedendo al fratello. Nell'86 furono organizzati per la prima volta i giochi capitolini. Sul Palatino viene eretto il Palazzo Flavio. Nell'88 si celebravano in pompa magna i giochi profani. Viene lanciata una prima campagna sulla Dacia che si conclude con una pace di compromesso, lasciando Decebalo padrone della situazione. Domiziano ha appena vinto una brillante campagna contro i Sarmati e gli Svevi (IMP XXII). Agricola morì in disgrazia il 23 agosto 93. Nel 95 Domiziano fece giustiziare Flavio Clemente, suo cugino. L'anno successivo Domiziano sarà assassinato su istigazione della moglie e del prefetto del Pretorio.

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