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v16_0511 - DOMIZIANO Aureus

DOMIZIANO Aureus q.SPL
MONNAIES 16 (2002)
Prezzo di inizio : 3 000.00 €
Valutazione : 6 000.00 €
Prezzo realizzato : 4 750.00 €
Numero di offerte : 3
Offerta maxima : 8 400.00 €
Tipo : Aureus
Data: 87
Nome della officina / città: Roma
Metallo : oro
Titolo in millesimi : 1000 ‰
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 7,57 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Pièce ayant conservé une partie de son brillant d'origine dans le champ du droit et du revers. Très beau portrait frappé sur un flan large et régulier / Revers d'une grande importance historique
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la VSO Burgan 20 (16/12/1989), n° 20, et de MONNAIES IX, 30 décembre 2000, n° 200

Diritto


Titolatura diritto : IMP. CAES. DOMIT. AVG. - GERM. P. M. TR. P. VI.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Domitien à droite (O*).
Traduzione diritto : "Imperator Cæsar Domitianus Augustus Germanicus Pontifex Maximus Tribunicia Potestas sextus).

Rovescio


Titolatura rovescio : IMP XIIII COS XIII CENS P P P.
Descrittivo rovescio : Germania (la Germanie assise à droite sur un bouclier, la tête appuyée sur la main gauche ; à ses pieds, un arc dans son carquois ; à l'exergue, une javeline brisée.
Traduzione rovescio : "Imperator quartus decimus Consul tertius decimus Censor Perpetuus Pater Patriæ", (revêtu de la quatorzième salutation impériale consul pour la treizième fois censeur perpétuel père de la patrie).

Commento


Ce type d'aureus est de la plus grande rareté et n'était décrit que dans la collection Martinetti et Nervegna (n° 1791, pl. 21). Cette pièce manque à la plupart des grandes collections (Paris, Londres et Munich).

Cronistoria


DOMIZIANO

(12/69-18/09/96)

Augusto

Domiziano, nato nel 51, divenne augusto nell'81, succedendo al fratello. Nell'86 furono organizzati per la prima volta i giochi capitolini. Sul Palatino viene eretto il Palazzo Flavio. Nell'88 si celebravano in pompa magna i giochi profani. Viene lanciata una prima campagna sulla Dacia che si conclude con una pace di compromesso, lasciando Decebalo padrone della situazione. Domiziano ha appena vinto una brillante campagna contro i Sarmati e gli Svevi (IMP XXII). Agricola morì in disgrazia il 23 agosto 93. Nel 95 Domiziano fece giustiziare Flavio Clemente, suo cugino. L'anno successivo Domiziano sarà assassinato su istigazione della moglie e del prefetto del Pretorio.

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