bpv_490178 - DIADUMENIANO Unité
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Tipo : Unité
Data: 217-218
Nome della officina / città: Antioche, Syrie, Séleucie et Piérie
Metallo : rame
Diametro : 19 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,42 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un petit flan bien centré des deux côtés à l’usure importante, mais lisible et identifiable
Diritto
Descrittivo diritto : Buste cuirassé tête nue de Diaduménien à droite drapé sur l’épaule, vu de trois quarts en avant (B°01).
Legenda diritto : KAI. M. OPEL. ANTWNEINOS, (Kaisar, Markos Opellios Antwneinos)
Traduzione diritto : (César Marc Opellius Antonin).
Rovescio
Titolatura rovescio : SC.
Descrittivo rovescio : Légende dans une couronne de laurier terminée par une étoile à six rais.
Legenda rovescio : / .D. - .E.
Commento
Portrait particulier faisant penser aux tétradrachmes (Prieur 248). Petit pan de paludamentum sur l’épaule gauche.
Particular portrait reminiscent of tetradrachms (Prieur 248). Small patch of paludamentum on the left shoulder
Particular portrait reminiscent of tetradrachms (Prieur 248). Small patch of paludamentum on the left shoulder
Cronistoria
DIADUMENIANO
(04/217-8/06/218)
Cesare
Diadumenian diventa Cesare quando suo padre Macrin viene proclamato augusto nell'aprile 217. Riceve il titolo di principe della giovinezza. Macrino lo introduce nella famiglia Severiana facendogli prendere il praenomen di Antonino, come egli stesso si impadronì di quello di Severo. Dopo la proclamazione di Eliogabalo, Macrino elevò suo figlio ad agosto nel maggio 218 per un brevissimo periodo. Picchiati a giugno, Macrin e Diaduménien sono fuggiti. Quest'ultimo viene catturato mentre tenta di passare ai Parti attraversando l'Eufrate. Viene ucciso.
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