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fjt_212542 - SECONDA REPUBBLICA FRANCESE Jeton de présence, Comité provisoire de Lyon 1848

SECONDA REPUBBLICA FRANCESE Jeton de présence, Comité provisoire de Lyon BB
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Tipo : Jeton de présence, Comité provisoire de Lyon
Data: 1848
Quantità coniata : ---
Metallo : rame rosso
Diametro : 29,75 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 9,79 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Des marques de manipulation et de petits chocs dans les champs. Jolie patine de collection
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : REPUBLIQUE FRANCAISE.
Descrittivo diritto : Liberté nicéphore assise à droite devant un socle, appuyée sur un faisceau et tenant dans sa main droite une pique surmontée d’un bonnet phrygien.

Rovescio


Titolatura rovescio : LIBERTÉ ÉGALITÉ FRATERNITÉ.
Descrittivo rovescio : Dans le champ, sur trois lignes : COMITÉ/ PROVISOIRE/ DE LYON. ; en-dessous d’un trait horizontal 25 FEVRIER 1848.

Commento


D’après les informations apportées par Jean-Pierre Collignon, il s’agit d’un jeton de présence à échanger pour 4 francs.

Cronistoria


SECONDA REPUBBLICA FRANCESE

(24/02/1848-2/12/1852)

Durante la rivoluzione del febbraio 1848, Luigi Filippo abdicò in favore del nipote, ma quest'ultimo non fu riconosciuto dalle Camere e, il 24 febbraio, fu proclamata la Repubblica con decreto del governo provvisorio.. Proclamò la libertà del lavoro, l'abolizione della pena di morte nelle questioni politiche, il suffragio universale. I laboratori nazionali sono stati creati nel marzo 1848. Le elezioni si tengono ad aprile e si risolvono con il successo dei repubblicani moderati. La chiusura delle officine nazionali provoca tumulti repressi nel sangue dal generale Cavaignac che viene nominato presidente del consiglio. I ribelli vengono giustiziati, imprigionati, deportati. Il potere legislativo è affidato ad un'unica assemblea mentre il Presidente della Repubblica, eletto a suffragio universale, detiene l'esecutivo. Quest'ultimo è il principe Luigi Napoleone. Entrò in conflitto con l'assemblea nel 1850 perché la sua rielezione era incostituzionale.. Luigi Napoleone si impegna quindi nella preparazione del colpo di stato che gli consente, il 2 dicembre 1851, di instaurare la sua dittatura. Nel novembre 1852 fu proposto di ripristinare la dignità imperiale ereditaria. Il plebiscito del 21-22 novembre dà all'Impero quasi otto milioni di sì mentre i no raccolti solo circa 250. 000 voti. Il 2 dicembre 1852 Luigi Napoleone fu proclamato imperatore con il nome di Napoleone III..

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