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E-auction 419-331257 - fme_412240 - CARLO X Médaille, Palais de la Bourse

CARLO X Médaille, Palais de la Bourse q.SPL
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 120 €
Prezzo : 74 €
Offerta maxima : 125 €
Data di fine vendita : 26 aprile 2021 18:53:30
partecipanti : 7 partecipanti
Tipo : Médaille, Palais de la Bourse
Data: 1825
Nome della officina / città: 75 - Paris
Metallo : bronzo
Diametro : 67,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore PETIT Louis-Michel (1791-1844)
Peso : 130 g.
Orlo : lisse
Marchio : sans poinçon
Commenti sullo stato di conservazione:
Large médaille avec de très beaux reliefs, mais nettoyée anciennement avec une patine très claire. Présence de coups et rayures, notamment sur la tranche. Des concrétions sont visibles dans le creux des reliefs au revers

Diritto


Titolatura diritto : LOUIS XVIII - CHARLES X.
Descrittivo diritto : Bustes accolés à gauche de Louis XVIII et de Charles X. Signé : PETIT F..

Rovescio


Titolatura rovescio : PALAIS DE LA BOURSE ET DU TRIBAL DE COMMCE / ACHEVÉ EN 1825.
Descrittivo rovescio : La ville de Paris assise à droite remet les clés à Mercure, devant le Palais de la Bourse de commerce ; légende en deux lignes à l’exergue.

Commento


Le palais Brongniart, anciennement appelé palais de la Bourse, est un édifice entouré d'un péristyle de style corinthien, qui accueillait la Bourse de Paris. Il est situé dans le quartier Vivienne, dans le 2e arrondissement de Paris. Il a été conçu par l’architecte Alexandre-Théodore Brongniart (1739-1813).
En 1807, Napoléon 1er confie la construction d’un édifice à l’architecte Alexandre-Théodore Brongniart (1739-1813). Il souhaite mettre en place un emblème de la puissance et de l’accomplissement auxquels la France est parvenue. En effet, les triomphes de l’empereur sur les champs de bataille développent un véritable commerce européen. Il commande en 1808 à l’architecte Alexandre-Théodore Brongniart un édifice à l’effigie du commerce : la Bourse de Paris. L’empereur espère ainsi instaurer un ordre dans l’économie du pays en centralisant l’ensemble des échanges économiques.
Cependant, A.T. Brongniart n’eut pas la possibilité de voir son œuvre achevée, mourant prématurément le 6 juin 1813.
Parmi les candidats à la reprise du projet, on compte François-Joseph Bélanger et Louis-Pierre Baltard.
C'est finalement Éloi Labarre (1764-1833) qui prit la succession de Brongniart et acheva l'édifice en novembre 1825.

Cronistoria


CARLO X

(16/09/1824-2/08/1830)

Carlo X, nipote di Luigi XV e fratello minore di Luigi XVI, è noto come Conte d'Artois. Successe a Luigi XVIII il 16 settembre 1824. Il suo regno inizia con misure liberali senza seguito. Carlo X è l'ultimo re incoronato a Reims, il 29 maggio 1825. Lascia il governo a Villèle che adotta misure reazionarie come la legge di compensazione per gli emigranti di un miliardo di franchi oro o il licenziamento della Guardia Nazionale. Nonostante lo scioglimento della Camera nel 1821, l'opposizione liberale si rafforzò e, nel gennaio 1828, Villèle fu sostituito da Martignac che cercò di placare. Rapidamente licenziato nell'agosto 1829, Martignac fu sostituito da un rappresentante degli ultras, Polignac. Il re scioglie la Camera il 16 maggio 1830 ma la nuova Camera eletta a luglio ha nuovamente una maggioranza liberale. Carlo X promulga poi quattro ordinanze che mirano a limitare i poteri e le libertà della Camera e tendono a sospendere lo statuto del 1814. Ciò provoca la rivoluzione del 27/29 luglio, meglio nota come "Trois Glorieuses". Il 2 agosto 1830 Carlo X abdicò in favore del nipote Enrico V, dopo aver nominato Luigi Filippo luogotenente generale del regno.

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