CARACALLA Denier brm_687910 Monete Romane

q.SPL

non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2022)
Prezzo : 550.00 €

Tipo : Denier

Data: 212

Nome della officina / città: Roma

Metallo : argento

Titolo in millesimi : 550 ‰

Diametro : 18 mm

Asse di coniazione : 12 h.

Peso : 3,05 g.

Grado di rarità : R2

Officine: 3e

Commenti sullo stato di conservazione:

Bel exemplaire, centré des deux côtés. Très bel éléphant, bien détaillé. Patine grise

N° nelle opere di riferimento :

C.208 (10f.) - RIC.199 - RSC.208 - H.2/1312 (R4) - BMC/RE.47 - RCV.6827 (200$)

Diritto

Titolatura diritto : ANTONINVS - PIVS AVG BRIT.

Descrittivo diritto : Tête laurée de Caracalla à droite (O*).

Traduzione diritto : "Antoninus Pius Augustus Britannicus", (Antonin pieux auguste Britannique).

Rovescio

Titolatura rovescio : P M TR P XV COS III P P.

Descrittivo rovescio : Éléphant recouvert d’une carapace, passant à droite.

Traduzione rovescio : “Pontifex Maximus Tribunicia Potestas quintus decimus Consul tertius Pater Patriæ”, (Grand pontife revêtu de la quinzième puissance tribunitienne consul pour la troisième fois père de la patrie).

Commento

Rubans de type 2.

Cronistoria

CARACALLA

(27/05/196-8/04/217)

Augusto con Geta

Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211. Caracalla e Geta si affrettarono a fermare le operazioni in Gran Bretagna e raggiungere una pace difficile con le tribù ribelli. Portarono le ceneri di Severus a Roma dove arrivarono il 4 maggio. Ma l'accordo tra Caracalla e Geta fu di breve durata e Caracalla finì per uccidere il fratello tra le braccia della madre dopo averlo accusato di voler cospirare contro di lui. Geta era condannato alla "damnatio memoriae". Papinien, prefetto del pretorio, figlio di Pertinace e ventimila partigiani di Geta furono liquidati. Caracalla rimase solo agosto.

Segnalare un errore

Stampate la pagina

Condividi mia selezione

Fai una domanda

Consegnare / vendere

brm_687910 - CARACALLA Denier