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v08_0003 - CALABRIA - TARENTUM Nomos, statère ou didrachme

CALABRIA - TARENTUM Nomos, statère ou didrachme q.SPL
MONNAIES 8 (2000)
Prezzo di inizio : 274.41 €
Valutazione : 426.86 €
Prezzo realizzato : 327.00 €
Tipo : Nomos, statère ou didrachme
Data: c. 330 AC
Nome della officina / città: Calabre, Tarente
Metallo : argento
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 7,80 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Très bel exemplaire, mais trace de cassure de coin au niveau du cavalier, légèrement bouché / Flan un peu court au revers. Petit plat sur la jambe de Taras
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Descrittivo diritto : Cavalier nu galopant à droite, tenant un bouclier, deux lances et les rênes de son cheval de la main gauche et de la droite une javeline transversale.
Legenda diritto : [SIM].

Rovescio


Descrittivo rovescio : Taras nu, chevauchant un dauphin à gauche, tenant une quenouille de la main gauche et sa main droite au-dessus du dauphin ; à l'exergue les flots ; dans le champ à gauche, un aigle.
Legenda rovescio : TARAS/FI.

Cronistoria


CALABRIA - TARENTUM

(334-330 a.C.)

Alessandro II il Molosso strategos Re d'Epiro

La morte di Archidamo, re di Sparta, nel 338 aC a Manduria, sconfitto dai Messapi e dai Lucani, costrinse i Tarentini a trovare un nuovo alleato per contenere i loro turbolenti vicini. Si appellarono ad Alessandro il Molosso, re dell'Epiro e cognato di Alessandro III il Grande di Macedonia. Arrivato nell'Italia meridionale, Alessandro il Molosso dovette combattere contro le tribù dell'Italia meridionale della Lucania e della Puglia, desiderose di costruire un regno in Magna Grecia..

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