v08_0002 - CALABRIA - TARENTUM Nomos, statère ou didrachme
MONNAIES 8 (2000)
Prezzo di inizio : 533.57 €
Valutazione : 838.47 €
Prezzo realizzato : 533.57 €
Prezzo di inizio : 533.57 €
Valutazione : 838.47 €
Prezzo realizzato : 533.57 €
Tipo : Nomos, statère ou didrachme
Data: c. 340 AC
Nome della officina / città: Calabre, Tarente
Metallo : argento
Diametro : 22 mm
Asse di coniazione : 9 h.
Peso : 7,78 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Pièce de haut relief. Exemplaire de très beau style pour le maître Kal. Tranche légèrement grattée et irrégulière / Légèrement décentré au revers
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Cavalier galopant à droite tenant une javeline transversale de la main droite, un bouclier et deux autres javelines de la main gauche.
Legenda diritto : KAL// N// L-I
Rovescio
Descrittivo rovescio : Taras nu, chevauchant un dauphin à droite, tenant un casque à cimier de la main droite.
Legenda rovescio : TARAS/ FI
Commento
Semble complètement inédit et non répertorié avec cette combinaison de lettres au droit et au revers.
Cronistoria
CALABRIA - TARENTUM
(344-334 a.C.)
Archidamos III strategos, Re deSpartia
Taranto, fondata intorno al 706 aC dai Partenopei, fu l'unica colonia di Sparta. Secondo la mitologia, Taras era figlio di Poseidone e della ninfa Satira. Fu salvato durante un naufragio da un delfino che lo depose nei pressi della futura Città. La leggenda TARAS designa la città. Taranto dovette combattere contro i Lucani e si appellò nel 345 aC ad Archidamo, re di Sparta. Quest'ultimo cercò di contenere la progressione delle tribù lucane. Sfortunatamente, Archidamo fu sconfitto e ucciso nella battaglia di Manduria nel 338 a.C..
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