bgr_1010246 - BRUTTIUM - TERINA Nomos, statère ou didrachme
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Tipo : Nomos, statère ou didrachme
Data: c. 440-425 AC.
Nome della officina / città: Térina, Bruttium
Metallo : argento
Diametro : 22 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 7,32 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Joli portrait. Usure importante mais régulière. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête de la nymphe Terina à gauche, les cheveux ondulés avec collier et boucle d’oreille.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Niké assise à gauche sur une hydrie couchée, les ailes repliées, nue jusqu’à la ceinture, tenant une couronne de la main droite.
Legenda rovescio : [TER-INAIWN]
Traduzione rovescio : (de Terina).
Cronistoria
BRUTTIUM - TERINA
(V - IV secolo a.C.)
Terina, fondata nel VI secolo a.C., era una colonia di Crotone, situata sul Mar Tirreno, sulla costa occidentale del Bruzio. Fu conquistata dai Bruzi nel 356 a.C., poi liberata da Alessandro il Molosso, re dell'Epiro tra il 334 e il 330 a.C. prima di passare sotto il dominio romano dopo la caduta di Taranto nel 272 a.C. La città fu totalmente distrutta durante la seconda guerra punica da Annibale nel 203 a.C.
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