v34_0181 - BITHYNIA - REGNO DI BITHYNIA - SOCRATES CHRESTOS Tétradrachme
MONNAIES 34 (2008)
Prezzo di inizio : 680.00 €
Valutazione : 1 200.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 680.00 €
Valutazione : 1 200.00 €
lotto invenduto
Tipo : Tétradrachme
Data: an 205
Nome della officina / città: Nicomedia
Metallo : argento
Diametro : 32 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 16,08 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Magnifique portrait sur un flan large et complet des deux côtés avec une extraordinaire patine de médaillier grise. Flan légèrement irrégulier. Revers de joli style
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la vente Giessener Münzhandlung 101, 6 mars 2002, n° 257
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête diadémée du roi Nicomède IV à droite.
Rovescio
Descrittivo rovescio : Zeus nu jusqu’à la ceinture, barbu debout à gauche, tenant un sceptre long de main gauche et couronnant le nom de Nicomède de la main droite ; dans le champ à gauche, un petit aigle debout à gauche sur un foudre.
Legenda rovescio : BASILEWS/ EPIFANOUS/ NIKOMHDOU/ ES/ (AGR)
Traduzione rovescio : (Du roi lumineux Nicomède an 205).
Commento
Même coin de droit que l’exemplaire de NFA, 18 octobre 1990, n° 715, mais autre coin de revers. C’est le deuxième exemplaire signalé pour ce coin et le huitième pour l’émission.
Same obverse die as the NFA example, October 18, 1990, No. 715, but different reverse die. This is the second example reported for this die and the eighth for the issue
Same obverse die as the NFA example, October 18, 1990, No. 715, but different reverse die. This is the second example reported for this die and the eighth for the issue
Cronistoria
BITHYNIA - REGNO DI BITHYNIA - SOCRATES CHRESTOS
(93-88 a.C.)
Socrate è un figlio adultero di Nicomede III come il suo fratellastro Nicomede IV. Vive ritirato a Cyzicus e riconosce immediatamente suo fratello al momento della sua ascesa. Mentre Nicomedes IV sposò Nysa, figlia di Ariarate VI di Cappadocia e nipote di Mitridate VI del Ponto, Socrate si reca a Nicomedia e denuncia un complotto di Nysa per rovesciare il marito. Nicomede gli concede il titolo di Chrestos (il Buono). L'anno successivo si recò a Roma per reclamare la sua eredità, fu licenziato e poi tornò a Cizico. Dopo incredibili avventure, si ritrova con Mitridate VI del Ponto che lo aiuta a invadere la Bitinia. Nicomede fuggì e andò a chiedere giustizia a Roma (91 aC). Nicomedes è restaurato da Manius Aquillius. Mitridate conquista la Cappadocia. Nicomede a capo di un grande esercito viene sconfitto da Mitridate, Aquillio e Cassio. Nicomede trova rifugio a Roma. Mitridate VI invade la provincia dell'Asia. Si sbarazza di Socrate che non gli serve più. La prima guerra mitridatica si conclude con il trattato di Dardano nell'86 a.C.
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