bpv_141555 - AUGUSTO Tétradrachme syro-phénicien
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2013)
Prezzo : 140.00 €
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Prezzo : 140.00 €
Tipo : Tétradrachme syro-phénicien
Data: An 30 et 13e consulat
Nome della officina / città: Antioche, Syrie, Séleucie et Piérie
Metallo : argento
Diametro : 26 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 14,35 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire à l’usure importante, mais complètement lisible et identifiable, style et frappe standards pour l’emission
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire est le 0055_069 de la base TSP
Diritto
Descrittivo diritto : Tête laurée d’Auguste à droite entouré de la stemma (O*).
Legenda diritto : KAISAROS SE-BASTOU (Kaisaros Sebastou)
Traduzione diritto : (César Auguste).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Tyché (Ville d’Antioche) tourelée, voilée et drapée assise à droite sur un rocher, tenant une palme de la main droite ; à ses pieds à droite, l’Oronte nageant à droite.
Legenda rovescio : ETOUS - L - NIKHS/ (UPAT) IG (Etous Nikhs)
Traduzione rovescio : Nouvelle année victorieuse 30 / Treizième consulat / monogramme d’Antioche.
Commento
Cette émission, qui s’étend de l’an 27 (5 AC) à la mort de l’Empereur, en l’an 44 du règne (14 AD) présente un type religieux plus oecuménique que ceux qu’utilisèrent les Séleucides : la Tyché de la ville d’Antioche. On peut penser que l’Antioche de l’époque, probablement une ville de 150 à 200.000 habitants, était un creuset de cultes différents et que les Romains, plutôt que d’imposer un dieu particulier, choisirent une image dans laquelle tous les Antiochéens, voire tous les habitants de la région, pouvaient se reconnaître. La statue de la Tyché représentée au revers, était la statue cultuelle de l’artiste Eutychides, si célèbre que des copies d’époque nous en sont parvenues.
Dans la base TSP maintenue par Michel Prieur, cent dix-huit exemplaires sont maintenant répertoriés.
This issue, which extends from the year 27 (5 BC) to the death of the Emperor, in the year 44 of the reign (14 AD) presents a more ecumenical religious type than those used by the Seleucids: the Tyche of the city of Antioch. We can think that Antioch at the time, probably a city of 150 to 200,000 inhabitants, was a melting pot of different cults and that the Romans, rather than imposing a particular god, chose an image in which all the Antiochians, or even all the inhabitants of the region, could recognize themselves. The statue of the Tyche represented on the reverse, was the cult statue of the artist Eutychides, so famous that examples of it from the period have come down to us. In the TSP database maintained by Michel Prieur, one hundred and eighteen examples are now listed
Dans la base TSP maintenue par Michel Prieur, cent dix-huit exemplaires sont maintenant répertoriés.
This issue, which extends from the year 27 (5 BC) to the death of the Emperor, in the year 44 of the reign (14 AD) presents a more ecumenical religious type than those used by the Seleucids: the Tyche of the city of Antioch. We can think that Antioch at the time, probably a city of 150 to 200,000 inhabitants, was a melting pot of different cults and that the Romans, rather than imposing a particular god, chose an image in which all the Antiochians, or even all the inhabitants of the region, could recognize themselves. The statue of the Tyche represented on the reverse, was the cult statue of the artist Eutychides, so famous that examples of it from the period have come down to us. In the TSP database maintained by Michel Prieur, one hundred and eighteen examples are now listed
Cronistoria
AUGUSTO
(16/01/27 a.C. - 19/08/14 d.C.)
Augusto, dopo Azio e la presa di Alessandria, rimane l'unico padrone dell'Impero Romano. Cedette i suoi poteri al senato nel 27 e fu insignito del titolo di augusto, dando vita a un nuovo regime politico: il principato.. I prossimi quarant'anni saranno dedicati alla strutturazione e al consolidamento del sistema messo in atto da Augusto sul piano politico, economico e culturale.. È assistito da Agrippa, che diventa suo genero sposando la figlia Giulia nel 21 a.C.. -VS. e gli dà due nipoti, Caio e Lucio. Purtroppo Agrippa, amico e sosia, morì nel 12 a.C.. -VS. Sul piano militare è affiancato prima da Druso poi da Tiberio, i due figli della sua terza moglie, Livia. A livello culturale, l'arbitro delle mode è Patron. Con il suo poema epico l'Eneide, la nuova Iliade e l'Odissea, Virgilio rievoca la mitica nascita di Roma ed esalta le virtù romane.. Con abile attività diplomatica e militare, e nonostante il disastro di Varo nel 9 d.C., Augusto fissò il limes sul fronte renano-danubiano, beneficiando delle ripetute campagne di Druso, poi di Tiberio, e della fine del regno di Germanico, figlio di Druso. La relativa pace con i Parti si materializza con il ritorno degli alfieri e dei prigionieri di Carre (53 a.C.. -VS. ) nel 20 a.C. -VS. Questo evento ha un impatto notevole. Augusto riorganizza anche le province senatorie e imperiali. Si riserva l'amministrazione dell'Egitto. Gli ultimi vent'anni del suo regno sono dedicati alla preparazione della sua successione. Uno dopo l'altro, Agrippa morì nel 12 a.C.. -VS. , Druso nel 9 a.C. -VS. , poi i suoi due nipoti, Lucio in 2 e Caio in 4. Augusto morì a Nola il 19 e 14 agosto a 77 anni, lasciando il trono a Tiberio, nuovo marito di Giulia, già due volte vedova.. Le sue speranze riposano anche su Germanico mentre Agrippa Posthumus è stato messo da parte. Dopo la sua morte, Augusto viene divinizzato e i romani danno il suo nome all'ottavo mese dell'anno, agosto (augustus).
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