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fmd_153541 - 10 cent. Anvers au double L, frappe de l’arsenal de la marine 1814 Anvers F.130D/1 var.

10 cent. Anvers au double L, frappe de l’arsenal de la marine 1814  Anvers F.130D/1 var. MB30
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio
Prezzo : 120.00 €
Tipo : 10 cent. Anvers au double L, frappe de l’arsenal de la marine
Data: 1814
Nome della officina / città: Anvers
Quantità coniata : ---
Metallo : bronzo
Diametro : 34 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 22,01 g.
Orlo : cannelée
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Très fines stries au revers dans le champ comme habituellement sur ces types. Frappe légèrement décentrée vers le haut. Belle patine marron

Diritto


Titolatura diritto : ANVERS / 1814.
Descrittivo diritto : Au centre deux L croisées et affrontées dans une couronne formée de deux branches d'olivier nouées à leur base par un ruban sur lequel se trouve la signature JEAN-LOUIS/ GAGNEPAIN du graveur.

Rovescio


Titolatura rovescio : MONNAIE / OBSIDIONALE.
Descrittivo rovescio : Au centre 10 / CENT..

Commento


Pas de point après 1814 ; la branche gauche se termine par deux feuilles entre lesquelles s’insère légèrement une feuille terminale droite. Frappe médaille. Cet exemplaire comporte aussi une tranche cannelée comme l’exemplaire MONNAIES XXIII n° 1681. Paul Bordeaux, “La médaille frappée en l’honneur de Pierre Lair à Anvers en 1814 et les monnaies obsidionales émises à la même époque”, Revue belge de numismatique, 1906, p.181-205 et 309-338 pensait que les ateliers de l’Arsenal “possédaient certainement une glissière-rabot, dénommée raquette en termes techniques du métier, permettant de faire rapidement à volonté des cannelures de ce genre sur certaines épreuves ou sur quelques-unes des pièces courantes” : extrait cité par Maurice Colaert en 2001 qui met en doute cette affirmation. Selon lui, ces cannelures sont postérieures et rien ne permet de croire que l’atelier de l’Arsenal possédait le matériel adéquat. Nous sommes plutôt favorable à l’hypothèse Bordeaux : en raison de légers replis sur les bords de cette tranche, nous sommes portés à croire que ce marquage de tranche est antérieur à la frappe. Ces replis de métal sont clairement au-dessus des cannelures. Notre exemplaire est très certainement un essai de tranche, procédé qui a été abandonné suite à son inutilité ou à la perte de temps induite.
No point after 1814; the left branch ends in two leaves between which a right terminal leaf is slightly inserted. Medal strike. This example also has a fluted edge like the example MONNAIES XXIII n° 1681. Paul Bordeaux, “The medal struck in honor of Pierre Lair in Antwerp in 1814 and the obsidional coins issued at the same time”, Revue belge de numismatique, 1906, p.. 181-205 and 309-338 thought that the Arsenal workshops “certainly possessed a plane-slide, called a racket in technical terms of the trade, allowing fluting of this type to be made quickly at will on certain proofs or on some of the current pieces”: extract quoted by Maurice Colaert in 2001 who casts doubt on this assertion. According to him, these grooves are later and there is nothing to suggest that the Arsenal workshop had the appropriate equipment.. We are rather in favour of the Bordeaux hypothesis: due to slight folds on the edges of this edge, we are led to believe that this edge marking is prior to the strike. These folds of metal are clearly above the grooves. Our example is most likely a slice test, a process that was abandoned due to its uselessness or the resulting loss of time.

Cronistoria


LUIGI XVIII

(06/04/1814-16/09/1824)

Louis-Stanislas-Xavier nacque a Versailles nel 1755 dall'unione di Dauphin Louis (figlio di Luigi XV) e Marie-Josèphe Louise de Savoie. Ricevette per la prima volta il titolo di Conte di Provenza e fu chiamato Monsieur quando suo fratello maggiore, Luigi XVI, divenne re nel 1774.. Sposato con Louise Marie-Joséphine de Savoie nel 1771, non ebbe figli. Spesso in opposizione alla Corte, inizialmente non condannò il movimento del 1789 ma l'evolversi degli eventi lo decise a lasciare Parigi in compagnia della moglie, il giorno stesso della fuga di Luigi XVI a Varennes, ma per altra via. Rifugiatosi a Coblenza presso il fratello, il conte d'Artois, assunse il titolo di reggente dopo l'esecuzione di Luigi XVI poi, alla morte del nipote Luigi XVII, quello di re. Iniziò a lavorare al restauro nonostante il debole appoggio a sua disposizione e dovette cambiare più volte residenza di fronte alle vittorie della Rivoluzione e di Bonaparte.. Con il Primo Impero, la causa monarchica sembrava senza speranza e Luigi XVIII si stabilì in Inghilterra in un periodo di esilio e imbarazzo finanziario.. Durante le prime sconfitte di Napoleone I, Luigi XVIII riprese la sua attività diplomatica che, su iniziativa di Talleyrand e grazie all'appoggio inglese, gli permise di rientrare in Francia nel maggio 1814.. Costretto a fuggire a Gand durante i Cento giorni, Luigi XVIII, durante la seconda Restaurazione, cercò di attuare la stessa politica di riconciliazione definita al suo primo ritorno in Francia.. Dopo il terrore bianco (esecuzione del maresciallo Ney), il regime si è ammorbidito e si è addormentato. Il duca Decazes sostituisce Richelieu dal 1818. Nonostante le pressioni monarchiche, Luigi XVIII sostenne con forza la politica moderata di Decazes nei primi anni. La Francia viene reintegrata nel concerto delle Nazioni dopo il Congresso di Aix-la-Chapelle. Le forze di occupazione lasciano la Francia. La legge sulla censura viene allentata nel 1819. Quell'anno, Géricault presentò la Zattera della Medusa. La politica di conciliazione cessa dopo l'assassinio del duca di Berry il 13 febbraio 1820 da parte di Louvel. Travolto dalla reazione degli ultras dopo questo assassinio, Decazes si dimise il 20 febbraio e il duca di Richelieu fu richiamato, segnando così il trionfo della destra per la fine del regno e per quello successivo.. Il figlio del miracolo, Henri, duca di Bordeaux, figlio postumo di Carlo duca di Berry e di Maria Carolina di Borbone, nacque il 29 settembre 1820. Napoleone I morì a Sant'Elena il 5 maggio 1821.. Villele sostituisce Richelieu il 14 dicembre 1821. La fine del regno è segnata dalla spedizione in Spagna, comandata dal duca di Angoulême, organizzata per restaurare Ferdinando VII, cacciato dai liberali. I francesi presero Madrid il 23 maggio, Fort Trocadéro il 31 agosto e Cadice il 30 settembre 1823.. Luigi XVIII, malato e storpio (gotta), morì il 16 settembre 1824. Viene sepolto a Saint-Denis il 23 settembre.

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