v28_1629 - 1 sol dit "à la table de loi" 1801 Lec.11

SAINT-DOMINGUE

(1792-1802)

La colonia di Santo Domingo è la più fiorente delle colonie francesi. Il 12 ottobre 1790 l'Assemblea nazionale concede ai mulatti pari diritti. I bianchi rifiutano questa decisione ed è l'inizio della secessione dell'isola e della guerra civile che dura fino al 1804: "negri marroni" contro i piantatori bianchi. Cap Français viene dato alle fiamme per la prima volta e il governatore Laveaux condivide il potere con Toussaint Louverture che viene elevato al grado di generale di brigata. Il 1 luglio 1801 dichiarò l'indipendenza e si paragonò a Bonaparte. Il Primo Console invia a Santo Domingo un corpo di spedizione di 22.000 uomini comandati dal generale Leclerc, marito di Pauline. I francesi sbarcarono a Cap Français il 4 febbraio 1802 e iniziarono una campagna di repressione. Dessalines e Toussaint si sottomettono. Toussaint fu deportato in Francia dove morì l'anno successivo. L'esercito è decimato dalla febbre gialla da cui muore Leclerc. De Rochambeau, successore di Leclerc, non poté impedire a Dessalines di proclamare l'indipendenza il 1 gennaio 1804 e di far massacrare tutti i bianchi ancora sull'isola..