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fme_584866 - TERZA REPUBBLICA FRANCESE Médaille parlementaire, VIIIe législature, Paul Bourély

TERZA REPUBBLICA FRANCESE Médaille parlementaire, VIIIe législature, Paul Bourély BB
250.00 €
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Tipo : Médaille parlementaire, VIIIe législature, Paul Bourély
Data: 1902
Nome della officina / città: 07 - Ardèche
Metallo : argento
Diametro : 50 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 58,28 g.
Orlo : lisse + corne d’abondance ARGENT
Marchio : corne d’abondance ARGENT
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Patine grise hétérogène avec de l’usure sur les reliefs. Concrétion verte à l’avers. Traces d’un ancien nettoyage

Diritto


Titolatura diritto : REPUBLIQUE - FRANÇAISE.
Descrittivo diritto : La République assise le bras droite tenant une branche d’olivier passé au-dessus d’un lion, la main gauche reposant sur une urne portant l’inscription SUFFR[AGE] / UNIVERSEL ; en bas à gauche L. DESCHAMPS.

Rovescio


Titolatura rovescio : CHAMBRE DES DEPUTES - 1902 // PAUL BOURELY / ARDECHE.
Descrittivo rovescio : Faisceau de licteur reposant sur un drapeau et des feuilles de chêne sur un cartouche timbré du nom et du département du récipiendaire en deux lignes.

Commento


Médaille attribuée en 1905 à Paul, Élisée Bourély, député de la Seine-Inférieure à l’occasion de la VIIIe législature. Radical socialiste, il fut élu le 22 octobre 1905 jusqu’au 31 mai 1906 sous la VIIIe législature. Il fut réélu le 6 mai 1906 puis de nouveau e 24 avril 1910 et le 26 avril 1914 sous les IXe et Xe législatures de la Troisième République. Il fut sous-sécrétaire d’État aux Finances du 21 janvier au 9 décembre 1913, fonction qu’il occupera de nouveau du 12 septembre au 16 novembre 1917. A noter que sur tous les site, son nom est noté Bourely sans accent, sa médaille de parlementaire de la VIIIe législature porte un accent.

Cronistoria


TERZA REPUBBLICA FRANCESE

(4/09/1870-10/07/1940)

La notizia della capitolazione di Sedan provoca la rivoluzione del 4 settembre 1870 a Parigi. Proclamata all'Hôtel de Ville, la Repubblica è dotata di un governo provvisorio chiamato Governo di Difesa Nazionale. Minacciato a sinistra dall'insurrezione del Comune ea destra dai monarchici, il nuovo regime ebbe un inizio difficile.. Inizialmente capo del potere esecutivo (febbraio 1871), Thiers si occupò di riorganizzare il paese prima di scegliere la sua forma di governo.. Divenne presidente della Repubblica nell'agosto 1871 e, nonostante la sua azione per liberare il territorio, dovette lasciare il suo incarico nel marzo 1873 di fronte all'opposizione monarchica.. Viene poi sostituito da Mac-Mahon favorevole alla restaurazione della monarchia ma questo non viene ripristinato in seguito alla questione della bandiera. La legge del settennato fu poi varata nel novembre 1873 e poi, nel 1875, furono approvate le leggi fondamentali che servirono da Costituzione della Terza Repubblica.. Sistema parlamentare, si caratterizza in particolare per la netta preponderanza del potere legislativo su quello esecutivo. Anticlericale, la Terza Repubblica rende la scuola gratuita, laica e obbligatoria ma continua la politica coloniale per le sue ambizioni economiche, strategiche e morali. La separazione tra Chiesa e Stato fu approvata nel 1905.. L'idea di vendetta sulla Germania e il nazionalismo significativo sono al centro della crisi boulangista, dello scandalo di Panama o dell'affare Dreyfus degli anni 1886-1899, mentre la politica estera è molto attiva, in particolare in Marocco e che si sviluppa la corsa agli armamenti. La prima guerra mondiale fu costosa per la Francia, che si riprese solo dal 1920 o addirittura dal 1928 per la moneta con il franco "Poincaré".. La crisi del 1929 si fa sentire solo dal 1932 ma dura fino al 1939, periodo durante il quale l'instabilità ministeriale è molto importante. Vacillando nel 1934, la Terza Repubblica trovò un nuovo cemento unitario con l'antifascismo che permise al Fronte Popolare di salire al potere nel 1936.. Ma, paralizzata contro la Germania, la Francia fu poi impantanata in una "guerra fasulla" e poi subì una delle più grandi sconfitte della sua storia nel giugno 1940.. Riunite nell'Assemblea nazionale di Vichy il 10 luglio 1940, le Camere, benché elette nel 1936, votarono pieni poteri a Pétain in una sorta di suicidio collettivo con 569 voti favorevoli, 80 contrari e 18 astenuti..

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