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fme_412577 - SECONDO IMPERO FRANCESE Médaille, Paix de Villa-Franca

SECONDO IMPERO FRANCESE Médaille, Paix de Villa-Franca q.SPL
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2019)
Prezzo : 100.00 €
Tipo : Médaille, Paix de Villa-Franca
Data: 1859
Nome della officina / città: France et Italie
Metallo : stagno
Diametro : 50,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore CAQUÉ Armand Auguste (1795-1881)
Peso : 46 g.
Orlo : lisse
Marchio : sans poinçon
Commenti sullo stato di conservazione:
Superbe médaille avec de beaux reliefs et un bel aspect

Diritto


Titolatura diritto : NAPOLÉON III - EMPEREUR.
Descrittivo diritto : Tête laurée à gauche de Napoléon III.

Rovescio


Titolatura rovescio : ENTRÉE TRIOMPHALE DE L’ARMÉE ITALIENNE À PARIS LE 14 AOÛT // DÉPART / DE NAPOLÉON III / LE 10 MAI / ENTRÉE À MILAN / LE 6 JUIN / ENTREVUE / DES DEUX EMPEREURS / ET PAIX / DE VILLA-FRANCA / 11 ET 12 JUILLET / 1859.
Descrittivo rovescio : Légende circulaire autour d’une couronne végétale rubanée et en onze lignes horizontales.

Commento


L’armistice et les préliminaires de Villa-franca ont été signés le 11 juillet 1859 à Villafranca di Verona, en Vénétie, par la France et l’Autriche. Il met fin à la guerre austro-franco-sarde qui constitue pour l’Italie, la deuxième guerre d'indépendance italienne.
Après les difficiles batailles de Magenta (4 juin) et de Solférino (24 juin), Napoléon III, sans consulter son allié sarde Cavour, propose l’armistice le 8 juillet et une entrevue le 11 juillet à l’empereur d'Autriche François-Joseph Ier. Bien que victorieux, Napoléon III est effrayé par l’hécatombe (près de 40 000 tués ou blessés à Solférino) et l’idée de devoir continuer une campagne d'automne et d’hiver contre les Autrichiens retranchés dans le quadrilatère. De plus, le gouvernement et l’impératrice lui transmettent des informations alarmantes sur l’état de l’opinion française, qui est exécrable. En particulier, les catholiques, jusqu’alors soutien du régime impérial, craignent pour les États pontificaux et l’indépendance du pape si l’Autriche était éliminée d’Italie. Enfin, un sentiment anti-français se répand en Allemagne, où on soutient les Autrichiens. La Prusse masse près de 400 000 soldats près du Rhin, dégarni de troupes françaises.
À Villafranca, il est convenu que l’Autriche cède la Lombardie (Mantoue et Peschiera exceptées) à la France, qui la redonne au royaume de Piémont-Sardaigne. Une confédération italienne présidée par le pape Pie IX est créée, la Vénétie sous souveraineté autrichienne en fera partie. Les ducs de Modène, de Parme et de Toscane, chassés par des révolutions, retrouvent leurs trônes.
Cavour, non consulté, démissionne le 10 juillet, alors que le roi Victor-Emmanuel II donne son accord « à titre personnel », laissant ainsi la porte ouverte à toute rétractation gouvernementale.
Ces préliminaires furent confirmés par le traité de Zurich du 11 novembre 1859..

Cronistoria


SECONDO IMPERO FRANCESE

(02/12/1852-04/09/1870)

Proclamato imperatore con il nome di Napoleone III, Luigi Napoleone fece il suo ingresso solenne a Parigi il 2 dicembre 1852.. Sposò Eugénie Marie de Montijo, un'aristocratica spagnola, nel gennaio 1853. Il suo regno può essere suddiviso in tre periodi: l'impero autoritario fino al 1860; l'Impero liberale dal 1860 al 1870 poi l'Impero parlamentare nel 1870. Durante l'impero autoritario, Napoleone III esercitava il suo potere senza condivisione, controllava la stampa mentre i giornali praticavano l'autocensura per evitare la loro soppressione.. I prefetti esercitano poteri illimitati nei dipartimenti, i sindaci, i funzionari sono nominati dal governo. Come sotto il Primo Impero, l'Istruzione e l'Università sono monitorate. Mantenendo i principi fondamentali della rivoluzione, la sovranità del popolo viene mantenuta grazie alla consultazione tramite plebiscito. Sul piano economico il boom è importante, si sviluppa l'industrializzazione così come gli istituti di credito ei grandi magazzini. Il prestigio militare è accresciuto dalla guerra di Crimea che consente alla Francia di svolgere un ruolo internazionale. L'attacco dell'Orsini (gennaio 1858) non impedisce alla Francia di intervenire in Italia per far trionfare il principio delle nazionalità e consente l'annessione di Nizza e Savoia con il trattato di Torino (marzo 1860). Dal 1860 l'Impero si mosse verso maggiori libertà: trattato di libero scambio con l'Inghilterra, comparsa di una debole opposizione nel Corpo Legislativo, concessione del diritto di sciopero (1864), liberalizzazione della stampa (1868). A livello internazionale la Francia acquisisce la Nuova Caledonia, la Cocincina e incoraggia lo scavo del Canale di Suez di Ferdinand de Lesseps. In Messico, invece, il sostegno a Massimiliano e all'Austria fu un fallimento. Le elezioni del 1869 furono molto negative per il regime e l'opposizione ottenne il 45% dei voti. Il regime si è poi evoluto verso un impero parlamentare chiamando al potere Émile Ollivier, leader del partito orléanista e liberale. Dopo Sadowa nel 1866 quando la Prussia schiacciò l'Austria, la vicenda del trono di Spagna e l'invio da Ems portarono alla guerra che fu dichiarata il 19 luglio 1870. Accumulando battute d'arresto, l'esercito francese fu circondato a Metz poi Napoleone III, malato, capitolò a Sedan il 2 settembre. Appena seppe la notizia, fu annunciata da Gambetta la decadenza dell'Impero, poi il 4 settembre fu proclamata la Repubblica.. Napoleone III fu poi portato prigioniero in Assia e poi partì per il Kent dove morì nel 1873..

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