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E-auction 308-227227 - fme_381344 - SECONDO IMPERO FRANCESE Médaille du Palais du Commerce

SECONDO IMPERO FRANCESE Médaille du Palais du Commerce BB
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 250 €
Prezzo : 46 €
Offerta maxima : 56 €
Data di fine vendita : 11 marzo 2019 18:44:00
partecipanti : 7 partecipanti
Tipo : Médaille du Palais du Commerce
Data: 1856
Nome della officina / città: 69 - Lyon
Metallo : rame
Diametro : 68,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore PENIN Marius (1807-1883)
Peso : 156 g.
Orlo : lisse + main CUIVRE
Commenti sullo stato di conservazione:
Très belle médaille avec une patine rougeâtre avec des traces de manipulation et de petits défauts

Diritto


Titolatura diritto : NAPOLÉON III EMPEREUR DES FRANÇAIS.
Descrittivo diritto : Tête nue de Napoléon III à gauche ; légen-de autour.

Rovescio


Titolatura rovescio : PALAIS DU COMMERCE À LYON // LE MAL CTE DE CASTELLANE COMMANDANT L’ARMÉE DE LYON / A. DEVIENNE PRESIDANT LE CONSEIL MUNICIPAL / I. BROSSET PRÉDISANT LA CHAMBRE DE COMMERCE / LE SENATEUR C. M. VAISSE / CHARGE DE L’ADMON DU DEPT DU RHÔNE / A POSÉ LA IRE PIERRE DE CE MONUMENT / XXV MARS MDCCCLVI. / R. DARDEL ARCHICT..
Descrittivo rovescio : Vue du monument ; légende en huit lignes à l’exergue.

Commento


Signé M. PENIN F. LVCD au droit, cette médaille est à mettre en relation avec la fme_381325.

En 1853 est décidée la construction du palais du Commerce. Il doit réunir un musée d'art et d'industrie, des magasins, la compagnie des agents de change et des courtiers en soie ainsi que la chambre de commerce et le tribunal de commerce. Le 4 août 1854, René Dardel –architecte du pont la Feuillée, des halles couvertes de la rue de la Martinière et du percement de la rue Victor-Hugo– est choisi par le préfet Claude-Marius Vaïsse pour la construction de l'édifice, contemporain des percées du Second Empire.

La construction démarre en 1856 et la première pierre est posée le 15 mars. Le bâtiment est inauguré par Napoléon III et l'impératrice Eugénie le 25 août 1860.
Marius Pons Jean-Baptiste Penin, né le 15 août 1807 et mort en 1883, est un graveur-médailleur français, issu d'une famille provençale, d’origine flamande. Il est la première génération de graveurs dans la famille Penin. Il est le père du graveur-médailleur Ludovic Penin (1830 - 1868) lyonnai ;
- Marius Penin (1807-1880), graveur en médailles lyonnais.
- Ludovic Penin (1830-1868), fils de Marius Penin, graveur en médailles lyonnais, a le titre de graveur pontifical accordé en 1864 par Pie IX.
- Adolphe Penin (1888-1985), petit-fils de Ludovic Penin, graveur en médailles lyonnais, élève d’Henri-Auguste-Jules Patey à l’École nationale supérieure des beaux-arts de Paris.
- Paul Penin (né en 1921), fils de Adolphe Penin, graveur en médailles lyonnais, élève d’Henry Dropsy à l'École nationale supérieure des beaux-arts de Paris..

Cronistoria


SECONDO IMPERO FRANCESE

(02/12/1852-04/09/1870)

Proclamato imperatore con il nome di Napoleone III, Luigi Napoleone fece il suo ingresso solenne a Parigi il 2 dicembre 1852.. Sposò Eugénie Marie de Montijo, un'aristocratica spagnola, nel gennaio 1853. Il suo regno può essere suddiviso in tre periodi: l'impero autoritario fino al 1860; l'Impero liberale dal 1860 al 1870 poi l'Impero parlamentare nel 1870. Durante l'impero autoritario, Napoleone III esercitava il suo potere senza condivisione, controllava la stampa mentre i giornali praticavano l'autocensura per evitare la loro soppressione.. I prefetti esercitano poteri illimitati nei dipartimenti, i sindaci, i funzionari sono nominati dal governo. Come sotto il Primo Impero, l'Istruzione e l'Università sono monitorate. Mantenendo i principi fondamentali della rivoluzione, la sovranità del popolo viene mantenuta grazie alla consultazione tramite plebiscito. Sul piano economico il boom è importante, si sviluppa l'industrializzazione così come gli istituti di credito ei grandi magazzini. Il prestigio militare è accresciuto dalla guerra di Crimea che consente alla Francia di svolgere un ruolo internazionale. L'attacco dell'Orsini (gennaio 1858) non impedisce alla Francia di intervenire in Italia per far trionfare il principio delle nazionalità e consente l'annessione di Nizza e Savoia con il trattato di Torino (marzo 1860). Dal 1860 l'Impero si mosse verso maggiori libertà: trattato di libero scambio con l'Inghilterra, comparsa di una debole opposizione nel Corpo Legislativo, concessione del diritto di sciopero (1864), liberalizzazione della stampa (1868). A livello internazionale la Francia acquisisce la Nuova Caledonia, la Cocincina e incoraggia lo scavo del Canale di Suez di Ferdinand de Lesseps. In Messico, invece, il sostegno a Massimiliano e all'Austria fu un fallimento. Le elezioni del 1869 furono molto negative per il regime e l'opposizione ottenne il 45% dei voti. Il regime si è poi evoluto verso un impero parlamentare chiamando al potere Émile Ollivier, leader del partito orléanista e liberale. Dopo Sadowa nel 1866 quando la Prussia schiacciò l'Austria, la vicenda del trono di Spagna e l'invio da Ems portarono alla guerra che fu dichiarata il 19 luglio 1870. Accumulando battute d'arresto, l'esercito francese fu circondato a Metz poi Napoleone III, malato, capitolò a Sedan il 2 settembre. Appena seppe la notizia, fu annunciata da Gambetta la decadenza dell'Impero, poi il 4 settembre fu proclamata la Repubblica.. Napoleone III fu poi portato prigioniero in Assia e poi partì per il Kent dove morì nel 1873..

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