+ Filtri
Nuova Ricerca
Filtri
Disponibile Parole esatte Solo nel titolo
e-shopCaricamento...
QualitàCaricamento...
PrezzoCaricamento...

v10_0008 - Quart de franc Bonaparte premier Consul 1804 Strasbourg F.157/2

Quart de franc Bonaparte premier Consul 1804 Strasbourg F.157/2 MS
MONNAIES 10 (2000)
Prezzo di inizio : 503.08 €
Valutazione : 1 067.14 €
Prezzo realizzato : 1 052.66 €
Tipo : Quart de franc Bonaparte premier Consul
Data: An 12 (1803-1804)
Nome della officina / città: Strasbourg
Quantità coniata : 1565
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 900 ‰
Diametro : 15 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 1,26 g.
Orlo : pointée et barrée en creux
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Excellente frappe mais pas parfaitement centrée, le grènetis étant absent sous la signature Tiolier et très mince au revers au-dessus de REP. Cet exemplaire est uniformément recouvert de velours et le contraste est remarquable entre les reliefs et les champs lorsque l'on fait jouer la monnaie dans la lumière. Le lustre est bien lumineux tant au droit qu'au revers. La patine, gris beige tirant sur le rouge, est parfaitement égale sur toute la surface. À l'œil nu, on distingue une faiblesse de velours sur les cheveux et sur le rebord de trois des feuilles de laurier du revers. Un examen à la loupe x10 confirme le fait, ne révélant par ailleurs qu'un microscopique choc sur la machoire, choc qui est peut-être d'origine et en tout cas, très ancien. Il faudrait pouvoir examiner au microscope la surface de l'intérieur de ce choc pour voir si on y trouve aussi la surface d'origine de la monnaie ou examiner un autre exemplaire ; dans l'affirmative, il s'agirait d'un défaut du coin et non d'un choc. Le coin de droit a d'ailleurs un autre "défaut", une irrégularité de métal devant le P de PR. CONSUL. que l'on voit très nettement à la loupe

Diritto


Titolatura diritto : BONAPARTE - PR. CONSUL..
Descrittivo diritto : Tête nue de Bonaparte à droite ; signé Tiolier cursif au-dessous.

Rovescio


Titolatura rovescio : REP. FRA./ AN 12. BB. // QUART.
Descrittivo rovescio : au centre dans une couronne formée de deux branches d'olivier.

Commento


Cet exemplaire est celui de la Collection Idéale. Il illustre le type dans le FRANC III en couleurs. Cet exemplaire est le plus beau répertorié dans la Collection Idéale pour le type, tous ateliers confondus.

Cronistoria


CONSOLATO

(9-10/11/1799-18/05/1804)

Appoggiato dai sostenitori di un potere forte, Napoleone Bonaparte, generale vittorioso nelle campagne d'Italia e d'Egitto, rovesciò il Direttorio il 18 e 19 brumaio dell'anno VIII (9 e 10 novembre 1799). La Rivoluzione è finita, il destino della Francia è ora nelle mani di un forte esecutivo. A dicembre entra in vigore una nuova costituzione, la Costituzione dell'anno VIII. Definisce i poteri e rafforza Bonaparte nel suo ruolo di uomo forte del paese: Primo Console, a capo dell'esecutivo, nomina alle principali funzioni pubbliche, detiene un certo potere di iniziativa in materia legislativa, e conserva il suo ruolo militare. Il Senato, il Tribunale e il Corpo Legislativo compongono tre assemblee che detengono l'altra parte della funzione legislativa.. L'11 novembre 1799 Bonaparte prese una decisione importante: nominò Gaudin ministro delle finanze. Costui manterrà il suo posto fino al 1 aprile 1814 e lo ritroverà durante i Cento giorni. Risanare le finanze dello Stato è la priorità numero uno del Primo Console. Così, il 18 febbraio 1800 fu creata la Banque de France. Con l'aiuto del Fondo per l'affondamento, il bilancio della Francia viene ripristinato nel 1802. E nel 1803, nell'ambito della grande riforma monetaria, rinasce il Franco, garanzia di stabilità, sotto il nome di Franc germinal. La seconda priorità di Bonaparte è la pacificazione interna del Paese minato dalle divisioni nate dalla Rivoluzione. Per riconciliare i francesi furono adottate diverse misure: libertà di culto, fine della vendita dei beni nazionali, amnistia per gli emigranti. Solo l'ovest della Francia rimane indomabile. Insurrezioni e rapine animano questa parte del territorio e compromettono le speranze del Primo Console, nonostante la firma di una tregua con i capi Chouan nel novembre 1799. Tuttavia, con il sostegno del clero, la Vandea fu pacificata nel corso del 1800. Il quadro religioso è allora definitivamente inscritto come l'elemento principale della stabilizzazione della società.. Le trattative con papa Pio VII portarono alla firma del Concordato del 1801. Sessanta vescovi, nominati da Bonaparte, e investiti dal Papa, si insediarono poi in tutto il territorio. I preti cattolici, anche nominati, sono ora dipendenti pubblici. Molti dissidenti si mobilitarono, altri continuarono a creare problemi, soprattutto in Bretagna e Normandia, dove i realisti, aiutati dall'Inghilterra, attendevano l'arrivo di Luigi XVIII.. Fuori, un'altra sfida attende Bonaparte: riportare la pace. Gli austriaci furono sconfitti a Marengo il 14 giugno 1800, poi a Hohenlinden il 3 dicembre 1800. La pace di Lunéville fu firmata il 9 febbraio 1801.. Il 25 marzo 1802 fu firmata la pace di Amiens con gli inglesi.. Nel 1802 il Consolato prese una nuova direzione, più autoritaria. I giacobini sono esclusi dalla vita politica (i più virulenti vengono arrestati da Fouché, prefetto di polizia), la stampa è controllata, i realisti braccati. È in questo contesto che fu adottata la Costituzione dell'anno X che ridusse considerevolmente i poteri delle assemblee e nominò Napoleone Bonaparte Console a vita.. Le fondamenta del primo Impero sono a posto.

cgb.fr uses cookies to guarantee a better user experience and to carry out statistics of visits.
To remove the banner, you must accept or refuse their use by clicking on the corresponding buttons.

x
Voulez-vous visiter notre site en Français https://www.cgb.fr