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brm_152910 - MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus

MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus SPL/q.BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2020)
Prezzo : 195.00 €
Tipo : Aurelianus
Data: printemps 290-291
Data: 290-291
Nome della officina / città: Lyon
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 50 ‰
Diametro : 22,50 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,78 g.
Grado di rarità : R3
Officine: 2e
Slab
slab NGC
NGC :
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan irrégulier, mais bien centré. Portrait exceptionnel de toute beauté. Frappe molle et faible au revers. Patine grise avec des reflets métalliques dorés. Pièce ayant conservé son brillant de frappe au droit
N° nelle opere di riferimento :
B.388 pl. XXVIII (5 ex.) - RIC.399  - C.441  - ROME 1/-  - Compas236 (cet ex.)
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la trouvaille n° 1 et de la collection Daniel Compas, MONNAIES XXVII, n° 236

Diritto


Titolatura diritto : IMP MAXIMIANVS AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié consulaire de Maximien Hercule à gauche, vu de trois quarts en avant, levant la main droite (H3).
Traduzione diritto : “Imperator Maximianus Augustus”, (L'empereur Maximien auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : PAX - A-VGG/ -|-// B.
Descrittivo rovescio : Pax (la Paix) debout à gauche, tenant un globe nicéphore de la main droite et un long sceptre transversal de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Pax Augustorum”, (La Paix des augustes).

Commento


Avec toute son argenture. La robe consulaire est richement décorée. Malgré la rareté évidente du type de buste (H3), nous n’avons relevé aucune liaison de coin pertinente. Pour ce type, nous aurions donc cinq coins de droit et cinq coins de revers pour cinq exemplaires. Cet exemplaire prendra le numéro 388 e dans le Supplément III du Bastien.

Cronistoria


MASSIMIANO ERCOLE

(10/12/285-02/310)

Augusto I

Massimiano nacque a Sirmio intorno al 250. Ha "la fronte bassa, il viso rugoso, il naso a tromba, il mento e il collo spessi, la barba ispida" secondo "The Roman Emperors", op. cit., pag. 119. Questa descrizione non assomiglia tanto ai ritratti degli argentei, che sono stereotipati e non necessariamente riconoscibili. Viene scelto da Diocleziano per assisterlo. Fu prima Cesare, poi Augusto dall'aprile 286, e fu la fondazione della Diarchia. Maximien si stabilisce a Trèves e deve combattere contro le invasioni barbariche e l'usurpazione di Carausius in Bretagna. Nel 293, quando fu creata la Tetrarchia, fu assistito da Costanzo Cloro. Diocleziano costringe Massimiano ad abdicare il 1 maggio 305. Si risente della pensione e va a sostenere suo figlio Massenzio quando si impadronisce di Roma il 28 ottobre 306. Riprende il servizio come augusto nel 307 e aiuta Costantino a cui dà in sposa sua figlia Fausta . Massimiano è costretto ad abdicare al congresso di Carnuntum, 11 novembre 308. Riprende un'ultima volta la porpora all'inizio del 310 a Marsiglia prima di suicidarsi o essere assassinato.

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