+ Filtri
Nuova Ricerca
Filtri
Disponibile Parole esatte Solo nel titolo
e-shopCaricamento...
QualitàCaricamento...
PrezzoCaricamento...

brm_665328 - MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus

MASSIMIANO ERCOLE Aurelianus q.SPL/BB
60.00 €
Quantità
Aggiungi al carrelloAggiungi al carrello
Tipo : Aurelianus
Data: 289-290
Nome della officina / città: Lyon
Metallo : billone
Diametro : 22,5 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 3,76 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 2e
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie légèrement décentrée au revers, avec un très joli buste. Elle a conservé une petite partie de son argenture, patine hétérogène
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : IMP C MAXIMIANVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié et cuirassé de Maximien Hercule à droite drapé sur l’épaule, vu de trois quarts en avant (B01).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Maximianus Pius Felix Augustus”, (L’empereur césar Maximien pieux heureux auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : PA-X AVGG/ -|-// S.
Descrittivo rovescio : Pax (la Paix) debout à gauche, tenant un globe nicéphore de la main droite et un sceptre transversal de la gauche.
Traduzione rovescio : “Pax Augustorum”, (La Paix des augustes).

Cronistoria


MASSIMIANO ERCOLE

(10/12/285-02/310)

Augusto I

Massimiano nacque a Sirmio intorno al 250. Ha "la fronte bassa, il viso rugoso, il naso a tromba, il mento e il collo spessi, la barba ispida" secondo "The Roman Emperors", op. cit., pag. 119. Questa descrizione non assomiglia tanto ai ritratti degli argentei, che sono stereotipati e non necessariamente riconoscibili. Viene scelto da Diocleziano per assisterlo. Fu prima Cesare, poi Augusto dall'aprile 286, e fu la fondazione della Diarchia. Maximien si stabilisce a Trèves e deve combattere contro le invasioni barbariche e l'usurpazione di Carausius in Bretagna. Nel 293, quando fu creata la Tetrarchia, fu assistito da Costanzo Cloro. Diocleziano costringe Massimiano ad abdicare il 1 maggio 305. Si risente della pensione e va a sostenere suo figlio Massenzio quando si impadronisce di Roma il 28 ottobre 306. Riprende il servizio come augusto nel 307 e aiuta Costantino a cui dà in sposa sua figlia Fausta . Massimiano è costretto ad abdicare al congresso di Carnuntum, 11 novembre 308. Riprende un'ultima volta la porpora all'inizio del 310 a Marsiglia prima di suicidarsi o essere assassinato.

cgb.fr uses cookies to guarantee a better user experience and to carry out statistics of visits.
To remove the banner, you must accept or refuse their use by clicking on the corresponding buttons.

x
Voulez-vous visiter notre site en Français https://www.cgb.fr