+ Filtri
Nuova Ricerca
Filtri
Disponibile Parole esatte Solo nel titolo
e-shopCaricamento...
QualitàCaricamento...
PrezzoCaricamento...

E-auction 503-414462 - fjt_787641 - LYONNAIS - CONSULAT DE LYON Jean-Baptiste Flachat, cinquième prévôté 1761

LYONNAIS - CONSULAT DE LYON Jean-Baptiste Flachat, cinquième prévôté q.SPL
Devi Sign-in ed essere un offerente approvato fare un'offerta, Login per fare offerte. Conti sono soggetti ad approvazione e di approvazione sono raggiunti entro 48 ore. Non aspettare fino al giorno di una vendita si chiude per registrarti.Confermando la tua offerta su questo oggetto ti impegni ad un contratto legalmente vincolante per l'acquisto di questo prodotto e fare clic su «offerta» costituisce accettazione dei termini di utilizzo de e-auctions cgb.fr. Offerta deve essere collocato in euro gli importi interi vendita only.The si chiuderà al momento sulla descrizione dell'oggetto, eventuali offerte pervenute al sito dopo l'orario di chiusura non verranno eseguite. Volte transmition possono variare e le offerte potrebbero essere respinto se si attende per gli ultimi secondi. Per ulteriori informazioni ckeck le FAQ.

SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 80 €
Prezzo : 46 €
Offerta maxima : 55 €
Data di fine vendita : 05 dicembre 2022 19:23:00
partecipanti : 8 partecipanti
Tipo : Jean-Baptiste Flachat, cinquième prévôté
Data: 1761
Metallo : argento
Diametro : 30 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 9,86 g.
Orlo : striée
Grado di rarità : R1
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : * 5E PREVTE. D MRE. J. B. FLACHAT ECUR. CHR. D. LORD. DU ROY SER. D. ST. BONNET.
Descrittivo diritto : Écu ovale aux armes de Jean-Baptiste Flachat, placé sur un cartouche et supporté par deux aigles, sommé d’une couronne comtale et entouré du collier, au-dessous 17 - 61.
Traduzione diritto : (Cinquième prévôté de messire Jean-Baptiste Flachat, écuyer, chevalier de l’Ordre du roi, seigneur de St Bonnet).

Rovescio


Descrittivo rovescio : Écusson ovale aux armes de la Ville, placé sur un cartouche, soutenu par les figures allégoriques nues et assises du Rhône et de la Saône laissant échapper l’eau de leurs urnes.

Commento


Les armes de Jean-Baptiste Flachat portent d’azur au lion d’or tenant une flèche de gueules armée et empennée d’argent.

Cronistoria


LYONNAIS - CONSULAT DE LYON

La serie dei gettoni consolari della città di Lione risale al 1624, quando per la prima volta furono distribuiti dei gettoni in dono d'onore a membri, ufficiali e personaggi i cui meriti il Consolato doveva premiare.. Le prime distribuzioni sono intermittenti e non diventano regolari fino al 1652 quando sembra adottata la regola della distribuzione dei gettoni d'argento al termine del biennio di ciascun preposto.. Testimonianza onoraria più che un compenso, questi gettoni erano per i consoli (detti anche assessori) un ricordo della loro carica e l'opportunità di rappresentare il loro stemma. Per i personaggi secondari, invece, i gettoni servivano da bonus e spesso preferivano essere pagati in contanti.. Per grandi personaggi come il gastaldo o gli arcivescovi, i gettoni venivano accumulati e arricchivano l'argenteria di famiglia. Il numero dei borsisti, fissato in nove nel 1652, continua ad aumentare e da 900 gettoni le distribuzioni arrivano a 4. 400 gettoni nel 1745. I gettoni di rame destinati ai dipendenti del Consolato sono coniati in numero incerto. L'incisione di questi gettoni è il più delle volte opera dell'incisore della Monnaie de Lyon, ad esempio Clair I Jacquemin o Aimé Jacquemin, mentre la loro fabbricazione è affidata alla Monnaie des Médailles che ha il privilegio esclusivo di coniare dal 1672. Molti studi riguardano la serie dei gettoni consolari, il più recente e meglio documentato è quello di Jean Tricou, Les tokens consulaires de Lyon, Paris, Bourgey, 1955.

cgb.fr uses cookies to guarantee a better user experience and to carry out statistics of visits.
To remove the banner, you must accept or refuse their use by clicking on the corresponding buttons.

x
Voulez-vous visiter notre site en Français https://www.cgb.fr