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E-auction 421-333435 - fme_446698 - LUIGI XVIII Médaille, Louis-Antoine d'Artois duc d'Angoulême, Présidence du collège électoral

LUIGI XVIII Médaille, Louis-Antoine d Artois duc d Angoulême, Présidence du collège électoral q.SPL
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 75 €
Prezzo : 24 €
Offerta maxima : 39 €
Data di fine vendita : 10 maggio 2021 18:38:30
partecipanti : 6 partecipanti
Tipo : Médaille, Louis-Antoine d'Artois duc d'Angoulême, Présidence du collège électoral
Data: 1815
Nome della officina / città: 33 - Bordeaux
Metallo : bronzo
Diametro : 40,9 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore ANDRIEU Jean-Bertrand (1761-1822)
Peso : 34,5 g.
Orlo : lisse
Commenti sullo stato di conservazione:
Intéressante médaille avec une belle patine sombre. Nombreux petits coups

Diritto


Titolatura diritto : LOUIS ANTOINE - DUC D’ANGOULEME.
Descrittivo diritto : Tête à gauche du Duc d’Angoulême, signé sur le tranché du cou : ANDRIEU F..

Rovescio


Titolatura rovescio : S.A.R. PRESIDE LE COLLEGE ELECTORAL DE LA GIRONDE// SUR LA PLINTHE : ANDRIEU DE BORDEAUX FEGIT // AOUT MDCCCXV/ VOTE PAR LE C.E..
Descrittivo rovescio : Bureau et chaise, avec une urne et un encrier sur le bureau.

Commento


La Gironde est le nom donné à un groupe politique de la Révolution française qui fut majoritaire à l’Assemblée législative (en face des Montagnards) et à la Convention nationale, leurs députés étant issus de la région de Bordeaux.

Médaille signée ANDRIEU DE BORDEAUX REGIT sur la ligne d’exergue au revers, et ANDRIEU sur la base du cou au droit.

Louis-Antoine d’Artois, né le 6 août 1775 à Versailles, France, et mort à Görz, Autriche — actuellement Nova Gorica (Slovénie) — le 3 juin 1844, petit-fils de France et duc d’Angoulême (1775-1824), puis Louis-Antoine de France, dauphin de France (1824-1830) puis « comte de Marnes » (1830-1844), puis en 1836 Louis de France, est un prince de la maison royale de France, fils de Charles-Philippe de France, ce dernier étant comte d'Artois et le futur roi Charles X, et de Marie-Thérèse de Savoie.

Lors des événements de la révolution de Juillet (1830), peu après l’abdication de son père Charles X, il renonce lui-même à ses droits en faveur de son neveu Henri d'Artois. Il s’exile ensuite avec le titre de courtoisie de « comte de Marnes ». À la mort de son père (1836) jusqu'à son propre décès (1844), il devient l’aîné des Capétiens et le « chef de la maison de France », prétendant à la Couronne de France et reconnu comme roi par les légitimistes sous le nom de « Louis XIX ».

Parmi les distinctions militaires qui lui ont été données, le duc d’Angoulême était notamment colonel général des cuirassiers et dragons, grand-amiral de France et généralissime de l’armée d'Espagne..

Cronistoria


LUIGI XVIII

(06/04/1814-16/09/1824)

Louis-Stanislas-Xavier nacque a Versailles nel 1755 dall'unione di Dauphin Louis (figlio di Luigi XV) e Marie-Josèphe Louise de Savoie. Ricevette per la prima volta il titolo di Conte di Provenza e fu chiamato Monsieur quando suo fratello maggiore, Luigi XVI, divenne re nel 1774.. Sposato con Louise Marie-Joséphine de Savoie nel 1771, non ebbe figli. Spesso in opposizione alla Corte, inizialmente non condannò il movimento del 1789 ma l'evolversi degli eventi lo decise a lasciare Parigi in compagnia della moglie, il giorno stesso della fuga di Luigi XVI a Varennes, ma per altra via. Rifugiatosi a Coblenza presso il fratello, il conte d'Artois, assunse il titolo di reggente dopo l'esecuzione di Luigi XVI poi, alla morte del nipote Luigi XVII, quello di re. Iniziò a lavorare al restauro nonostante il debole appoggio a sua disposizione e dovette cambiare più volte residenza di fronte alle vittorie della Rivoluzione e di Bonaparte.. Con il Primo Impero, la causa monarchica sembrava senza speranza e Luigi XVIII si stabilì in Inghilterra in un periodo di esilio e imbarazzo finanziario.. Durante le prime sconfitte di Napoleone I, Luigi XVIII riprese la sua attività diplomatica che, su iniziativa di Talleyrand e grazie all'appoggio inglese, gli permise di rientrare in Francia nel maggio 1814.. Costretto a fuggire a Gand durante i Cento giorni, Luigi XVIII, durante la seconda Restaurazione, cercò di attuare la stessa politica di riconciliazione definita al suo primo ritorno in Francia.. Dopo il terrore bianco (esecuzione del maresciallo Ney), il regime si è ammorbidito e si è addormentato. Il duca Decazes sostituisce Richelieu dal 1818. Nonostante le pressioni monarchiche, Luigi XVIII sostenne con forza la politica moderata di Decazes nei primi anni. La Francia viene reintegrata nel concerto delle Nazioni dopo il Congresso di Aix-la-Chapelle. Le forze di occupazione lasciano la Francia. La legge sulla censura viene allentata nel 1819. Quell'anno, Géricault presentò la Zattera della Medusa. La politica di conciliazione cessa dopo l'assassinio del duca di Berry il 13 febbraio 1820 da parte di Louvel. Travolto dalla reazione degli ultras dopo questo assassinio, Decazes si dimise il 20 febbraio e il duca di Richelieu fu richiamato, segnando così il trionfo della destra per la fine del regno e per quello successivo.. Il figlio del miracolo, Henri, duca di Bordeaux, figlio postumo di Carlo duca di Berry e di Maria Carolina di Borbone, nacque il 29 settembre 1820. Napoleone I morì a Sant'Elena il 5 maggio 1821.. Villele sostituisce Richelieu il 14 dicembre 1821. La fine del regno è segnata dalla spedizione in Spagna, comandata dal duca di Angoulême, organizzata per restaurare Ferdinando VII, cacciato dai liberali. I francesi presero Madrid il 23 maggio, Fort Trocadéro il 31 agosto e Cadice il 30 settembre 1823.. Luigi XVIII, malato e storpio (gotta), morì il 16 settembre 1824. Viene sepolto a Saint-Denis il 23 settembre.

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