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E-auction 324-240870 - fme_369941 - LUIGI XVIII Médaille, Statue équestre d’Henri IV

LUIGI XVIII Médaille, Statue équestre d’Henri IV q.SPL
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : 150 €
Prezzo : 31 €
Offerta maxima : 40 €
Data di fine vendita : 01 luglio 2019 18:14:00
partecipanti : 8 partecipanti
Tipo : Médaille, Statue équestre d’Henri IV
Data: c.1817
Nome della officina / città: 75 - Paris
Metallo : bronzo
Diametro : 50 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore ANDRIEU Jean-Bertrand (1761-1822)
Peso : 61 g.
Orlo : lisse
Marchio : sans poinçon
Commenti sullo stato di conservazione:
Belle médaille présentant des traces de circulation. Présence de coups et rayures
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : LVDOVICVS. XVIII. LAPIDEM. AVSPICALEM. POSVIT / D. XXVIII.M.OCT. ANN. MDCCCXVII. REGNI. XXIII.
Descrittivo diritto : Buste nu à droite ; sur le col, signature ANDRIEU F..

Rovescio


Titolatura rovescio : HENRICO / MAGNO ; À L’EXERGUE CIVIVM. PIETAS. RESTITVIT / MDCCCXVII.
Descrittivo rovescio : Dans le champ, statue équestre à gauche sur un piédestal timbré d’un bas-relief représentant le siège de Paris ; signature à droite ANDRIEU. FECIT.

Commento


Par cette série de médailles, Louis XVIII affirme sa parenté avec le populaire Henri IV.
La première statue équestre d'Henri IV est exécutée par Giambologna et Pietro Tacca, elle fait partie de la composition de la place Dauphine et est inaugurée en 1614. Elle comportait à chacun des angles de son piédestal une statue d'esclave, de style maniériste, réalisée par Pierre de Francqueville. Cette première statue équestre est abattue en 1792 pendant la Révolution française pour faire des canons. Les statues des captifs se trouvent désormais au musée du Louvre.
La statue actuelle est l'œuvre du sculpteur François-Frédéric Lemot ; elle fut inaugurée le 25 août 1818. Lors de cette nouvelle érection, plusieurs objets furent placés à l'intérieur de la statue. Des documents en parchemin relatifs à l'inauguration de la statue, 26 médailles, 3 ouvrages sur Henri IV. L'ensemble était placé dans le ventre du cheval et se trouve aujourd'hui conservé dans l'Armoire de fer aux Archives nationales, Musée de l'histoire de France.
Voici la liste des 18 pièces suivant les côtes des Archives nationales :
AE/I/15bis/1/1 à 6 - Boîte de plomb à âme de bois ayant contenu les parchemins relatifs à l'inauguration de la statue d'Henri IV au Pont-Neuf et les documents sur parchemin.
AE/I/15bis/2/1 à 2 - Boîte de plomb à âme de bois ayant contenu les Économies royales de Maximilien de Béthune, duc de Sully, 2 volumes in-folio reliés par Simier, relieur du roi, veau rouge et dorures, armes de France.
AE/I/15bis/3/1 à 2 - Boîte de plomb à âme de bois ayant contenu La Henriade de Voltaire, exemplaire sur vélin relié par René Simier, était en maroquin bleu, "avec dentelles, compartimens et armes de France". La reliure a disparu, soit par décomposition, soit par agglutination avec un des pans de la boîte en bois.
AE/I/15bis/4/1 à 3 - Boîte de plomb à âme de bois ayant contenu Histoire du roi Henri le Grand, par Hardouin de Péréfixe, Renouard, Paris, 1816, 1 volume in 8o relié par Simier, relieur du roi, en maroquin vert, avec dentelle et tranche dorée. Volume en très bon état de conservation, reliure de très belle exécution et 26 médailles (argent, bronze et platine).
AE/I/15bis/5/1 à 5 - 4 boîtes cylindriques (étain ou bois) et un rouleau de parchemin.
L'édifice est classé au titre des monuments historiques en 1992.

Cronistoria


LUIGI XVIII

(06/04/1814-16/09/1824)

Louis-Stanislas-Xavier nacque a Versailles nel 1755 dall'unione di Dauphin Louis (figlio di Luigi XV) e Marie-Josèphe Louise de Savoie. Ricevette per la prima volta il titolo di Conte di Provenza e fu chiamato Monsieur quando suo fratello maggiore, Luigi XVI, divenne re nel 1774.. Sposato con Louise Marie-Joséphine de Savoie nel 1771, non ebbe figli. Spesso in opposizione alla Corte, inizialmente non condannò il movimento del 1789 ma l'evolversi degli eventi lo decise a lasciare Parigi in compagnia della moglie, il giorno stesso della fuga di Luigi XVI a Varennes, ma per altra via. Rifugiatosi a Coblenza presso il fratello, il conte d'Artois, assunse il titolo di reggente dopo l'esecuzione di Luigi XVI poi, alla morte del nipote Luigi XVII, quello di re. Iniziò a lavorare al restauro nonostante il debole appoggio a sua disposizione e dovette cambiare più volte residenza di fronte alle vittorie della Rivoluzione e di Bonaparte.. Con il Primo Impero, la causa monarchica sembrava senza speranza e Luigi XVIII si stabilì in Inghilterra in un periodo di esilio e imbarazzo finanziario.. Durante le prime sconfitte di Napoleone I, Luigi XVIII riprese la sua attività diplomatica che, su iniziativa di Talleyrand e grazie all'appoggio inglese, gli permise di rientrare in Francia nel maggio 1814.. Costretto a fuggire a Gand durante i Cento giorni, Luigi XVIII, durante la seconda Restaurazione, cercò di attuare la stessa politica di riconciliazione definita al suo primo ritorno in Francia.. Dopo il terrore bianco (esecuzione del maresciallo Ney), il regime si è ammorbidito e si è addormentato. Il duca Decazes sostituisce Richelieu dal 1818. Nonostante le pressioni monarchiche, Luigi XVIII sostenne con forza la politica moderata di Decazes nei primi anni. La Francia viene reintegrata nel concerto delle Nazioni dopo il Congresso di Aix-la-Chapelle. Le forze di occupazione lasciano la Francia. La legge sulla censura viene allentata nel 1819. Quell'anno, Géricault presentò la Zattera della Medusa. La politica di conciliazione cessa dopo l'assassinio del duca di Berry il 13 febbraio 1820 da parte di Louvel. Travolto dalla reazione degli ultras dopo questo assassinio, Decazes si dimise il 20 febbraio e il duca di Richelieu fu richiamato, segnando così il trionfo della destra per la fine del regno e per quello successivo.. Il figlio del miracolo, Henri, duca di Bordeaux, figlio postumo di Carlo duca di Berry e di Maria Carolina di Borbone, nacque il 29 settembre 1820. Napoleone I morì a Sant'Elena il 5 maggio 1821.. Villele sostituisce Richelieu il 14 dicembre 1821. La fine del regno è segnata dalla spedizione in Spagna, comandata dal duca di Angoulême, organizzata per restaurare Ferdinando VII, cacciato dai liberali. I francesi presero Madrid il 23 maggio, Fort Trocadéro il 31 agosto e Cadice il 30 settembre 1823.. Luigi XVIII, malato e storpio (gotta), morì il 16 settembre 1824. Viene sepolto a Saint-Denis il 23 settembre.

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