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fme_412283 - LUIGI FILIPPO I Médaille des Chemins de Fer de Montpellier à Nîmes

LUIGI FILIPPO I Médaille des Chemins de Fer de Montpellier à Nîmes BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2024)
Prezzo : 250.00 €
Tipo : Médaille des Chemins de Fer de Montpellier à Nîmes
Data: 1842
Nome della officina / città: 34 - Montpellier
Metallo : bronzo
Diametro : 51,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore BARRE Jean-Jacques (1793-1855)
Peso : 77 g.
Orlo : lisse + proue BRONZE
Marchio : Proue (1842 - 1845)
Commenti sullo stato di conservazione:
Superbe médaille dans sa boite ronde en bois d’origine

Diritto


Titolatura diritto : LOUIS PHILIPPE I - ROI DES FRANÇAIS.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Louis-Philippe Ier à gauche.

Rovescio


Descrittivo rovescio : Légende en 16 lignes.

Commento


Médaille signée BARRE Ft.  Jean-Jacques Barre (né le 3 août 1793 à Paris et mort le 10 juin 1855 à Paris) est le 17e graveur général des monnaies à la Monnaie de Paris de 1842 à 1855. Il est le dessinateur et graveur des deux premières séries de timbres-poste de France, les types Cérès et à l'effigie de Napoléon III.
L'ordre de ses prénoms varie selon les publications : Jean-Jacques Barre en numismatique et Jacques-Jean Barre en philatélie. Barre entre comme ouvrier graveur vers 1810 à la Monnaie de Paris. Après la mort en 1842 de Nicolas-Pierre Tiolier, il lui succède en tant que graveur général des monnaies. Le roi Louis-Philippe Ier lui commande en particulier de larges portraits en médaillon de plâtre des nombreux membres de la famille royale.

La Compagnie fermière du chemin de fer de Montpellier à Nîmes exploita à bail un chemin de fer entre ces deux villes.
Construit sous la Monarchie de Juillet, le chemin de fer entre Montpellier et Nîmes forme le complément du Montpellier-Sète et du chemin de fer du Gard.
Après une première tentative infructueuse, en 1838, et afin de relancer la confiance de l’initiative privée dans les chemins de fer, l’État se charge de la construction de la ligne qui s’étalera de 1840 à 1844.
À l’issue d’une adjudication, l’exploitation du chemin de fer est confiée, en 1844, à une entreprise privée en contrepartie du versement d’un loyer.
Ne pouvant faire face à ses obligations, la société d’exploitation trouve son salut dans une fusion, en 1852 sous le Second Empire, avec d'autres compagnies pour donner naissance à la Compagnie du chemin de fer de Lyon à la Méditerranée qui dessert tout le sud-est du pays à partir de Lyon..

Cronistoria


LUIGI FILIPPO I

(7/08/1830-24/02/1848)

Nato a Parigi nel 1773, Luigi Filippo è il primogenito di Luigi Filippo Giuseppe, duca d'Orléans (Philippe-Égalité), ghigliottinato nel 1793 per corruzione dopo aver votato per la morte del cugino Luigi XVI. Successivamente porta i titoli di duca di Valois, Chartres e Orleans dal 1793. Favorevole alla Rivoluzione, come suo padre, dovette tuttavia rifugiarsi in Svizzera, poi viaggiò in Scandinavia, negli Stati Uniti e infine si stabilì in Inghilterra nel 1801.. La Restaurazione gli permette di ritrovare gli immensi possedimenti della sua famiglia ma rimane considerato un potenziale rivale da Luigi XVIII che lo accoglie con freddezza. Profugo in Inghilterra durante i cento giorni, tornò in Francia nel 1817. Avido di guadagno, ha dato il suo appoggio all'opposizione rappresentata dal partito liberale facendo affidamento sull'alta borghesia possidente.. Le giornate del 1830 gli diedero la possibilità di salire al potere dopo aver aderito al tricolore e moltiplicato le promesse. Divenne il 31 luglio 1830 luogotenente generale del regno poi re dei francesi il 7 agosto. Il suo regno, sotto un'apparenza liberale, diventerà quello della borghesia e degli ambienti imprenditoriali mentre le opposizioni (legittimisti, bonapartisti, repubblicani e socialisti) saranno mantenute illegalmente.. La sua politica di pace e la sua autorità gli valsero poi un notevole prestigio presso le corti europee.. Il banchiere Laffitte è Primo Ministro. La Fayette è uno degli artefici di questa "rivoluzione borghese". Il 13 marzo 1831 Casimir Périer sostituì Laffitte. La Francia interviene in Belgio nell'agosto 1831 per contrastare gli olandesi. I legittimisti, con il complotto di rue des Prouvaires, cercano di stabilire Enrico V come re mentre sua madre cerca di sollevare la Vandea. Fu arrestata il 3 dicembre 1832 a Nantes.. L'epidemia di colera uccide più di diecimila persone a Parigi, tra cui Casimir Périer. I funerali del generale Lamarque furono l'occasione per un tentativo di insurrezione repubblicana, schiacciato nel sangue (cfr. miserabile). I francesi occupano Anversa il 23 dicembre 1832.. L'attacco di Fieschi del 28 luglio 1835 contro Luigi Filippo uccide diciotto persone tra cui il maresciallo Mortier. La prima linea ferroviaria Parigi-Orléans e la colonna di luglio furono inaugurate rispettivamente il 24 ottobre 1837 e il 28 luglio 1840.. L'anno 1840 segnò una svolta nel regime, con grande instabilità ministeriale prima di avere il ministero Guizot ("Arricchisci!").. Il principe Luigi Napoleone Bonaparte, dopo un secondo tentativo di putsch, fu condannato all'ergastolo e rinchiuso a Fort Ham da cui fuggì nel 1846. Le ceneri di Napoleone vengono portate da Sant'Elena e trasferite a Les Invalides. Dal 1841 Luigi Filippo impegnò la Francia sulla via della conquista totale dell'Algeria, già avviata sotto Carlo X, mentre nella Francia metropolitana si sviluppò un grande boom economico.. Una legge del 1841 limita il lavoro minorile a 12 ore. Il primo grave incidente ferroviario avvenne sulla linea Parigi-Versailles e causò 45 morti l'8 maggio 1842. Il 13 luglio morì accidentalmente il duca d'Orleans, il figlio maggiore del re. Il 16 maggio 1843 il duca di Aumale prese la smala di Abd-el-Kader che riuscì a fuggire. Bugeaud, governatore dell'Algeria, viene nominato maresciallo. Il 1843 segna anche l'inizio dell'Intesa Cordiale e la visita della regina Vittoria in Francia. I francesi hanno battuto i marocchini a Isly. Abd-el-Kader si arrende il 23 dicembre 1847. Il rifiuto delle riforme porta alla caduta del regime durante la campagna dei banchetti e Luigi Filippo, detronizzato il 24 febbraio 1848, si rifugia in Inghilterra dopo aver abdicato in favore del nipote..

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