+ Filtri
Nuova Ricerca
Filtri
Disponibile Parole esatte Solo nel titolo
e-shopCaricamento...
QualitàCaricamento...
PrezzoCaricamento...

fme_371539 - LUIGI FILIPPO I Médaille à l’Héroïque Pologne

LUIGI FILIPPO I Médaille à l’Héroïque Pologne q.SPL
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2017)
Prezzo : 140.00 €
Tipo : Médaille à l’Héroïque Pologne
Data: 1831
Nome della officina / città: France, Pologne
Metallo : bronzo
Diametro : 51 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Incisore BARRE. FECIT
Peso : 61,5 g.
Orlo : lisse
Commenti sullo stato di conservazione:
Belle médaille avec une agréable patine brune

Diritto


Titolatura diritto : TU. NE. MOURRAS. PAS.
Descrittivo diritto : La France en train de soutenir la Pologne appuyée sur un étendard.

Rovescio


Titolatura rovescio : A / L’HÉROÏQUE / POLOGNE..
Descrittivo rovescio : Légende en trois lignes entre une couronne de 14 étoiles et deux branches posées en sautoir ; un petit lion armé à six heures.

Commento


La Monarchie de Juillet a connu un mouvement aujourd'hui appelé la « Grande Emigration » polonaise. Celle-ci désigne l'émigration des élites politiques de Pologne entre 1831 et 1870. Cette émigration survint après l'insurrection de Novembre (1830) contre l'Empire russe qui a poussé environ 7 000 Polonais à s'exiler.
Les émigrés étaient issus majoritairement de la petite et de la moyenne noblesse. Les plus glorieux représentants de la cause polonaise comme l'écrivain Adam Mickiewicz ou encore le compositeur Fryderyk Franciszek Chopin purent ainsi s'exprimer dans un pays la France, perçue comme la patrie de la liberté. Les émigrés polonais firent de Paris leur seconde capitale et reconstituèrent leurs institutions religieuses, politiques et culturelles.
En 1832, le prince Adam Czartoryski et le comte Alexandre Walewski fondent la Société Historique et Littéraire Polonaise et la Bibliothèque Polonaise de Paris dont l'objectif était de lutter à travers la collecte de documents ayant trait à l'histoire et à la culture polonaise contre la germanisation et la russification de la Pologne.
Si globalement, les émigrés polonais appartenant à l’aristocratie et à l’intelligentsia furent bien accueillis, Louis Philippe s'inquiétait de la forte présence polonaise et les réfugiés furent placés sous surveillance policière. Dans les années 1840-1850, Napoléon III souhaitera éloigner de France les émigrés les plus “agités”..

Cronistoria


LUIGI FILIPPO I

(7/08/1830-24/02/1848)

Nato a Parigi nel 1773, Luigi Filippo è il primogenito di Luigi Filippo Giuseppe, duca d'Orléans (Philippe-Égalité), ghigliottinato nel 1793 per corruzione dopo aver votato per la morte del cugino Luigi XVI. Successivamente porta i titoli di duca di Valois, Chartres e Orleans dal 1793. Favorevole alla Rivoluzione, come suo padre, dovette tuttavia rifugiarsi in Svizzera, poi viaggiò in Scandinavia, negli Stati Uniti e infine si stabilì in Inghilterra nel 1801.. La Restaurazione gli permette di ritrovare gli immensi possedimenti della sua famiglia ma rimane considerato un potenziale rivale da Luigi XVIII che lo accoglie con freddezza. Profugo in Inghilterra durante i cento giorni, tornò in Francia nel 1817. Avido di guadagno, ha dato il suo appoggio all'opposizione rappresentata dal partito liberale facendo affidamento sull'alta borghesia possidente.. Le giornate del 1830 gli diedero la possibilità di salire al potere dopo aver aderito al tricolore e moltiplicato le promesse. Divenne il 31 luglio 1830 luogotenente generale del regno poi re dei francesi il 7 agosto. Il suo regno, sotto un'apparenza liberale, diventerà quello della borghesia e degli ambienti imprenditoriali mentre le opposizioni (legittimisti, bonapartisti, repubblicani e socialisti) saranno mantenute illegalmente.. La sua politica di pace e la sua autorità gli valsero poi un notevole prestigio presso le corti europee.. Il banchiere Laffitte è Primo Ministro. La Fayette è uno degli artefici di questa "rivoluzione borghese". Il 13 marzo 1831 Casimir Périer sostituì Laffitte. La Francia interviene in Belgio nell'agosto 1831 per contrastare gli olandesi. I legittimisti, con il complotto di rue des Prouvaires, cercano di stabilire Enrico V come re mentre sua madre cerca di sollevare la Vandea. Fu arrestata il 3 dicembre 1832 a Nantes.. L'epidemia di colera uccide più di diecimila persone a Parigi, tra cui Casimir Périer. I funerali del generale Lamarque furono l'occasione per un tentativo di insurrezione repubblicana, schiacciato nel sangue (cfr. miserabile). I francesi occupano Anversa il 23 dicembre 1832.. L'attacco di Fieschi del 28 luglio 1835 contro Luigi Filippo uccide diciotto persone tra cui il maresciallo Mortier. La prima linea ferroviaria Parigi-Orléans e la colonna di luglio furono inaugurate rispettivamente il 24 ottobre 1837 e il 28 luglio 1840.. L'anno 1840 segnò una svolta nel regime, con grande instabilità ministeriale prima di avere il ministero Guizot ("Arricchisci!").. Il principe Luigi Napoleone Bonaparte, dopo un secondo tentativo di putsch, fu condannato all'ergastolo e rinchiuso a Fort Ham da cui fuggì nel 1846. Le ceneri di Napoleone vengono portate da Sant'Elena e trasferite a Les Invalides. Dal 1841 Luigi Filippo impegnò la Francia sulla via della conquista totale dell'Algeria, già avviata sotto Carlo X, mentre nella Francia metropolitana si sviluppò un grande boom economico.. Una legge del 1841 limita il lavoro minorile a 12 ore. Il primo grave incidente ferroviario avvenne sulla linea Parigi-Versailles e causò 45 morti l'8 maggio 1842. Il 13 luglio morì accidentalmente il duca d'Orleans, il figlio maggiore del re. Il 16 maggio 1843 il duca di Aumale prese la smala di Abd-el-Kader che riuscì a fuggire. Bugeaud, governatore dell'Algeria, viene nominato maresciallo. Il 1843 segna anche l'inizio dell'Intesa Cordiale e la visita della regina Vittoria in Francia. I francesi hanno battuto i marocchini a Isly. Abd-el-Kader si arrende il 23 dicembre 1847. Il rifiuto delle riforme porta alla caduta del regime durante la campagna dei banchetti e Luigi Filippo, detronizzato il 24 febbraio 1848, si rifugia in Inghilterra dopo aver abdicato in favore del nipote..

cgb.fr uses cookies to guarantee a better user experience and to carry out statistics of visits.
To remove the banner, you must accept or refuse their use by clicking on the corresponding buttons.

x
Voulez-vous visiter notre site en Français https://www.cgb.fr