LUCIO VERO Sesterce brm_297763 Monete Romane

q.BB/MB

non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2013)
Prezzo : 80.00 €

Tipo : Sesterce

Data: 165

Nome della officina / città: Roma

Metallo : rame

Diametro : 31,5 mm

Asse di coniazione : 6 h.

Peso : 26,58 g.

Grado di rarità : R2

Commenti sullo stato di conservazione:

Flan large. Joli portrait. Usure marquée au revers. Patine marron foncée

N° nelle opere di riferimento :

C.190 (8 f.) - RIC.1429 - BMC/RE.- - RCV.- - MRK.39 /64-1 - SIR.136

Diritto

Titolatura diritto : L VERVS AVG - ARM PARTH MAX.

Descrittivo diritto : Tête laurée de Lucius Vérus à droite (O*).

Traduzione diritto : “Lucius Verus Augustus Armeniacus Parthicus Maximus”, (Lucius Vérus auguste vainqueur des Arméniens grand parthique).

Rovescio

Titolatura rovescio : TR POT V IMP III COS II/ S|C.

Descrittivo rovescio : Un captif parthe implorant assis à gauche au pied d’un trophée.

Traduzione rovescio : “Tribunicia Potestate quintum Imperator tertium Consul iterum”, (Revêtu de la cinquième Puissance Tribunitienne et de la troisième acclamation impériale Consul pour la deuxième fois).

Commento

Type que nous proposons pour la première fois à la vente !.

Cronistoria

LUCIO VERO

(7/03/161-02/169)

Figlio di Elio, Lucio Vero, nato nel 130, fu adottato contemporaneamente a Marco Aurelio da Antonino su espressa richiesta di Adriano morente. Durante il regno del padre adottivo, rimase nell'ombra e non ricevette nemmeno il titolo di Cesare. Dopo la morte di Antonino, il fratellastro condivise immediatamente con lui il potere, ad eccezione dei titoli di "Pontifex Maximus" (Gran Pontefice) e "Pater Patriæ" (Padre della Patria). Lucio Vero condusse una brillante campagna in Armenia tra il 163 e il 165, poi contro i Parti. Sposò Lucille nel 164 e morì nel febbraio 169 Lucio Aurelio Vero.

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