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brm_622347 - GIULIA MAESA Denier

GIULIA MAESA Denier q.SPL
120.00  €
-10%
Prix promo : 108.00 €
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Tipo : Denier
Data: 218-220
Nome della officina / città: Roma
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 500 ‰
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,59 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan épais, centré. Petite griffe devant le portrait de Julia Maésa. Joli revers. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : IVLIA MAESA AVG.
Descrittivo diritto : Buste drapé de Julia Maésa à droite, vu de trois quarts en avant posé sur un croissant (L).
Traduzione diritto : “Iulia Mæsa Augusta”, (Julia Maésa augusta).

Rovescio


Titolatura rovescio : PIETAS AVG.
Descrittivo rovescio : Pietas (la Piété) debout de face tournée à gauche, voilée et drapée, les deux mains tendues.
Traduzione rovescio : “Pietas Augustæ”, (La Piété de l'augusta).

Commento


Variante avec les deux mains étendues en prière.

Cronistoria


GIULIA MAESA

(+223 o 226)

Sorella di Giulia Domna, madre di Giulia Soemias e di Giulia Mamea, nonna d'Elagabalo e d'Alessandro Severo - Augusta

Julia Maésa è la sorella di Julia Domna, quindi la cognata di Settimio Severo. Ha sposato Julius Avitus e ha avuto due figlie, Julia Soémias, madre di Eliogabalo, e Julia Mamée, madre di Alexandre Sévère. Ha circa cinquant'anni nel 217 alla morte della sorella, che non appoggiò l'assassinio del figlio Caracalla. Immensamente ricca, fece una campagna con i soldati di stanza a Emesa per far proclamare imperatore il suo nipote maggiore, Eliogabalo. Nel 222, è ancora lei che, pur di salvare la dinastia, permetterà che sua figlia ed Elagabal vengano massacrati per promuovere il suo secondo nipote, Alessandro Severo, al titolo di augusto. Morì all'inizio di questo principato, tra il 223 e il 228, più probabilmente nel 226.

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