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bpv_115549 - GIULIA DOMNA Assarion

GIULIA DOMNA Assarion q.SPL
q.SPL
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio
Prezzo : 125.00 €
Tipo : Assarion
Data: 198-211
Nome della officina / città: Syrie, Coelé Syrie, Héliopolis
Metallo : rame
Diametro : 25,50 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 8,41 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Beau portrait. Patine vert olive foncé / Très joli revers stylisé
N° nelle opere di riferimento :
C.322 p. 133 - BMC.-  - Cop.-
Pedigree :
Cet exemplaire provient de MONNAIES IX, 30 décembre 2000, n° 289

Diritto

Titolatura diritto : IVLIA - AVGVSTA.
Descrittivo diritto : Buste drapé de Julia Domna à droite, vu de trois quarts en avant, la chevelure en tresses, ramenées derrière la tête (L).
Traduzione diritto : “Iulia Augusta”, (Julie augusta).

Rovescio

Titolatura rovescio : COL HEL.
Descrittivo rovescio : Buste de Tyché tourelée, voilée et drapée à gauche, une palme et une corne d'abondance sur l'épaule.
Traduzione rovescio : "Colonia Heliopolis", (Colonie d'Héliopolis).

Cronistoria

GIULIA DOMNA

(+217)

Augusta

Julia Domna è di Emesa in Siria e figlia del Sommo Sacerdote di Baal di Emesa. Settimio Severo la sposò intorno al 180. Lei gli diede due figli, Caracalla, nato a Lione nel 188, e Géta, nata nel 189. Fu proclamata Augusta nel 194, accompagnò l'Imperatore nei suoi viaggi e ricevette quindi il titolo di "Madre di i campi". Durante la spedizione in Bretagna fu reggente a Roma. Dopo la morte di Settimio Severo, ricevette nuove onorificenze, Madre del Senato e Madre della Patria, nonché i titoli di Pia Felix (pia e felice). Nel 212, Geta fu assassinato da suo fratello tra le braccia di Domna. Durante le spedizioni germaniche e partiche di Caracalla, Domna rimase a Roma. Dopo la morte del figlio, viene esiliata da Macrinus e muore poco dopo..

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