GETA Denier brm_339073 Monete Romane

SPL/q.SPL

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Articolo venduto sul nostro negozio (2015)
Prezzo : 120.00 €

Tipo : Denier

Data: 200

Nome della officina / città: Roma

Metallo : argento

Diametro : 19 mm

Asse di coniazione : 6 h.

Peso : 3,39 g.

Grado di rarità : R1

Officine: 5e

Commenti sullo stato di conservazione:

Exemplaire sur un flan ovale bien centré des deux côtés avec les grènetis visibles. Très beau buste de Géta. Frappe un peu molle au revers. Jolie patine de collection ancienne avec des reflets mordorés

N° nelle opere di riferimento :

C.206 - RIC.23 - BMC/RE.247 - RSC.206 - H.2/458 (R2) - RCV.7205 (130$)

Pedigree :

Cet exemplaire provient de la collection du Professeur M. Caselli

Diritto

Titolatura diritto : P SEPT GETA - CAES PONT.

Descrittivo diritto : Buste drapé et cuirassé, tête nue de Géta, vu de trois quarts en arrière (A°2).

Traduzione diritto : "Publius Septimus Geta Caesar Pontifex" (Publius Septime Géta césar pontife).

Rovescio

Titolatura rovescio : VIC-T AE-T-ERN.

Descrittivo rovescio : Victoria (La Victoire) volant à gauche, tenant un diadème des deux mains ; auprès d'elle, un bouclier sur une base.

Traduzione rovescio : "Victoria Aeterna" (La Victoire éternelle).

Cronistoria

GETA

(06/198-26/02/212)

Cesare

Nato il 26 maggio 189, Geta divenne Cesare nel 198 e ricevette il titolo di pontefice l'anno successivo. Accompagna suo padre e suo fratello in Bretagna dal 208 e viene elevato ad Augusto l'anno successivo. Quando Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211, i due fratelli riportarono a Roma le ceneri del padre e divennero co-imperatori. Ma si odiano. Infine, dopo un anno di governo congiunto, Caracalla uccide il fratello tra le braccia della madre. Geta è dedicata alla "damnatio memoriæ" (dannazione della memoria). I suoi sostenitori vengono sistematicamente massacrati.

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