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bga_241000 - GALLIA - GALLIA DELLO SETTENTRIONALE - ÆDUI (BIBRACTE, Regione dello Mont-Beuvray) Denier ANORBOS / DVBNO

GALLIA - GALLIA DELLO SETTENTRIONALE - ÆDUI (BIBRACTE, Regione dello Mont-Beuvray) Denier ANORBOS / DVBNO q.SPL/q.BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2020)
Prezzo : 275.00 €
Tipo : Denier ANORBOS / DVBNO
Data: c. 70-50 AC.
Nome della officina / città: Autun (71)
Metallo : argento
Diametro : 15 mm
Asse di coniazione : 7 h.
Peso : 1,92 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Portrait stylisé et complet sur un flan large. Revers mou et assez mal venu, avec une faiblesse de frappe et une zone comme grattée, entre les jambes du cheval
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Ce denier provient de la collection P. Gendre et est indiqué provenir de Vendeuil-Caply (60)

Diritto


Titolatura diritto : ANORBO.
Descrittivo diritto : Tête casquée à droite, le cou perlé.

Rovescio


Titolatura rovescio : [DVBNO].
Descrittivo rovescio : Cheval bridé et sanglé galopant à droite ; un annelet pointé entouré de petits torques formant un astre.

Commento


Le droit présente un avers stylisé, avec des ornement supplémentaires sur le casque. Au revers, l’annelet au-dessus du cheval est à peine visible, mais il s’agit du même motif que sur les monnaies n° 802 de MONNAIES 31 et n° 1556 de MONNAIES 41 ; un annelet pointé entouré de petits torques formant un astre.

Cronistoria


GALLIA - GALLIA DELLO SETTENTRIONALE - ÆDUI (BIBRACTE, Regione dello Mont-Beuvray)

(II - I secolo a.C.)

Gli Aedui (Aedui), che si potrebbe tradurre come gli "Ardenti", furono certamente, dopo gli Arverni, il popolo più importante della Gallia. Il loro territorio si estendeva tra Senna, Loira e Saône sugli attuali dipartimenti di Saône-et-Loire, Nièvre, parte della Côte-d'Or e Allier. Occupavano una posizione strategica sulla linea di demarcazione tra il Mediterraneo, l'Atlantico e la Manica.. Gli Edui, eterni rivali degli Arverni, li avevano sostituiti dopo la fine dell'Impero Arverni e la sconfitta del 121 a.C.. -VS. Fedeli alleati dei romani dall'inizio della seconda guerra punica, quando Annibale attraversò la Gallia nel 218 a.C.. -VS. , è grazie alla loro alleanza che Domizio Enobarbo avrebbe potuto giustificare il suo intervento contro gli Allobrogi nel 121 a.C.. -VS. Non erano estranei all'intervento romano in Gallia e allo scoppio della guerra. Nel 58 a.C. -VS. , gli Edui si appellarono a Cesare perché li proteggesse dall'invasione sveva di Ariovisto che minacciava il loro territorio e poi ancora per contenere la spinta elvetica. Se il vergobret Liscus, magistrato principale degli Edui, rimase fedele all'alleanza romana, parte dell'oligarchia degli Edui si unì al campo gallico con Dumnorix e Divitiacos. Gli Edui rimasero fedeli all'alleanza romana durante la guerra, anche se Cesare stimò in trentacinquemila uomini gli Edui che parteciparono alla coalizione gallica.. Cesare non ce l'aveva con loro ed essi ricevettero direttamente la cittadinanza perché ritenuti "fratelli consanguinei dei Romani". Il loro oppidum era Bibracte (Mont-Beuvray), ma lo abbandonarono nel 15 a.C.. -VS. andare a fondare Augustodunum (Autun). Cesare (BG. I, 10, 33; VII, 32, 33); Strabone (g. VI, 3). Corta: 21, 46, 69-70, 187, 251, 348-349, 351, 359, 362, 364-365.

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