FOCAS Demi-follis bby_210830 Monete Bizantine

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Prezzo : 35.00 €

Tipo : Demi-follis

Data: an 5

Nome della officina / città: Cartagine

Metallo : rame

Diametro : 23,5 mm

Asse di coniazione : 3 h.

Peso : 9,45 g.

Grado di rarità : R2

Commenti sullo stato di conservazione:

Exemplaire sur un flan large, épais et décentré. Usure très importante, mais parfaitement lisible et identifiable. Patine marron foncé

N° nelle opere di riferimento :

BMC/B.136 - R.1248 - Do.116 /1 - BN/B.11 - BC.686 - MBR.98

Pedigree :

Cet exemplaire a été acheté en décembre 1986

Diritto

Titolatura diritto : D M FO-CAS PER AI.

Descrittivo diritto : Buste consulaire de Phocas couronné, diadémé avec pendilia, de face, tenant un croix de la main gauche et la mappa de la main droite.

Traduzione diritto : “Dominus Noster Focas Perpetuus Augustus”, (Notre seigneur Phocas perpétuel auguste).

Rovescio

Titolatura rovescio : *X°XE// KRTS.

Descrittivo rovescio : XX surmonté d'une croisette.

Traduzione rovescio : (an 5).

Commento

Poids excessivement. Marque de démonétisation ou coup transversal sur le cou de Phocas.

Cronistoria

FOCAS

(23/11/602-5/10/610)

Foca succedette a Maurizio Tiberio che era stato appena assassinato mentre cercava di fuggire da Costantinopoli e rifugiarsi presso l'amico Cosroe II, re dei Sassanidi. Per vendicare l'amico, il sassanide riprese le ostilità contro i bizantini e invase la Siria e l'Asia Minore. Si impadronì di Cesarea di Cappadocia e Calcedonio. Nel frattempo, gli Avari si sono diffusi nei Balcani, seminando morte sul loro cammino. L'Impero sembrava sull'orlo della disgregazione quando scoppiò una rivolta a Cartagine, guidata da Eraclio e suo padre, Esarca di Cartagine. Hanno cacciato Foca che fu giustiziato nel 610.

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