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bby_210837 - ERACLIO Semissis

ERACLIO Semissis SPL
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2010)
Prezzo : 380.00 €
Tipo : Semissis
Data: c. 610-613
Nome della officina / città: Costantinopoli
Metallo : oro
Titolo in millesimi : 1000 ‰
Diametro : 17 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 2,12 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un petit flan parfaitement centré des deux côtés. Beau portrait, légèrement stylisé. Revers de style fin
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la vente Gorny 152 du 9 et 10 octobre 2006, n° 2578

Diritto


Titolatura diritto : D N HERACLI-YS T PP AV.
Descrittivo diritto : Buste diadémé, drapé et cuirassé d’Héraclius à droite, vu de trois quarts en avant (A’a) ; diadème perlé.
Traduzione diritto : “Dominus Noster Heraclius Perpetuus Augustus”, (Notre seigneur Héraclius perpétuel auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : VICTORIA AVGYS// CONOB.
Descrittivo rovescio : Croix potencée posée sur un globule.
Traduzione rovescio : “Victoria Augusti”, (La victoire de l’auguste).

Commento


Rubans de type 3. Portrait particulier et caractéristique.

Cronistoria


ERACLIO

(5/10/610-11/01/641)

Eraclio solo

Eraclio era stato prefetto d'Africa sin dal regno di Maurice-Tibère. Con suo figlio, anch'egli chiamato Eraclio, si ribellò alla tirannia di Foca. La sedizione scoppiò nell'estate del 608 e rapidamente gli Eracliidi controllarono Cartagine, Alessandria e Cipro. Il 4 ottobre 610 Eraclio sbarcò a Costantinopoli, rovesciò Foca e lo fece uccidere. Il regno di Eraclio iniziò male. I Sassanidi occuparono l'Asia Minore e in particolare Gerusalemme. Dal 622 Eraclio riprese l'offensiva e Gerusalemme divenne nuovamente cristiana nel 628. Eraclio recuperò la vera croce, simbolo del nuovo tipo di solidus. Ha sposato Martine, sua nipote, in seconde nozze. Era la madre di Eraclona, nata nel 626, creata Cesare nel 630, associata al trono nel 638. Dopo la morte di Eraclio, l'11 gennaio 641, Eraclio Costantino scomparve a sua volta il 20 aprile 641. Questo è il figlio di Martina, Eraclona, che salì al trono. Già a settembre Eraclona fu obbligato a incoronare suo nipote Costante come co-imperatore. Fu deposto in ottobre, mutilato ed esiliato con la madre a Rodi.

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