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fme_492746 - DIRETTORIO Conseil des Cinq-Cents

DIRETTORIO Conseil des Cinq-Cents BB
non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2018)
Prezzo : 240.00 €
Tipo : Conseil des Cinq-Cents
Data: 1798
Metallo : stagno
Diametro : 49,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 38,38 g.
Orlo : lisse
Marchio : sans poinçon
Commenti sullo stato di conservazione:
Présence de coups et rayures. Aspect hétérogène

Diritto


Titolatura diritto : RÉPUBLIQUE - FRANÇAISE / REPRÉS. DU PEUP. / L’AN VI..
Descrittivo diritto : Faisceau coiffé d’un bonnet phrygien, accosté de branches de laurier et de chêne, cornes d’abondance au pied du faisceau, le tout dans une couronne de chêne; à l’exergue : REPRES. DU PEUP / L’AN VI..

Rovescio


Titolatura rovescio : CONSEIL DES CINQ-CENTS.
Descrittivo rovescio : Ourobouros entourant la CONSTITUTION / DE / L'AN TROIS posée sur un niveau.

Commento


Le Conseil des Cinq-Cents, “chambre basse”, était l'une des deux Assemblées du Directoire. Composé de 500 députés comme son nom l'indique, le Conseil était élu au suffrage censitaire à deux tours, conformément à la Constitution de l'An III, chacun devait être âgé de plus de 30 ans et résidant depuis au moins dix ans sur le territoire national. Les citoyens de chaque canton, hommes majeurs de vingt et un ans, payant une contribution directe ou justifiant de services militaires actifs dans l'armée et résidant en France depuis au moins un an, se réunissaient en assemblées primaires afin de désigner un « grand électeur » pour 200 habitants. Le Conseil avait l'initiative des projets de Loi soumis ensuite au Conseil des Anciens, “chambre haute”. Ses députés dressaient la liste où le Conseil des Anciens devait choisir les Directeurs. Après les élections de l'An V, la majorité thermidorienne disparut. L'Assemblée fut renversée et dissoute par le Coup d'État de Bonaparte le 18 brumaire An 8 (9 novembre 1799).

Cronistoria


DIRETTORIO

(26/10/1795-9-10/11/1799)

Quando la Convenzione si separò il 25 ottobre 1795, fu istituito un nuovo potere esecutivo previsto dalla costituzione termidoriana.. Questa costituzione prevede di affidare il potere a un consiglio di cinque membri, ognuno dei quali presiede a turno, con la sostituzione di un membro ogni due anni.. Questo consiglio nomina ministri e funzionari pubblici, dirige la politica estera e fa rispettare le leggi, ma non le redige e non ha alcun controllo sui fondi pubblici.. Il potere è condiviso con due camere: il Consiglio dei Cinquecento e il Consiglio degli Anziani che formano il Corpo Legislativo.. Questo potere è determinato a mantenersi di fronte al rischio di una restaurazione monarchica o di una reazione giacobina, ma è soprattutto paralizzato dalla crisi finanziaria e deve rinunciare all'assegnatario nel 1796.. La sostituzione degli assegnatari con i mandati territoriali non ispira più fiducia e questa nuova moneta fiduciaria viene abolita nel 1797. Di fronte alla miseria e ai tentativi di destabilizzazione, il Direttorio, accusato di essere una "repubblica borghese", tornò a misure rivoluzionarie e poliziesche. Inoltre, dal 1792, la guerra è stata ininterrotta e l'influenza dei capi militari è in crescita.. Nel 1799 i sostenitori di un potere forte, tra cui Sieyès, si ritrovarono nel Direttorio e aprirono la strada al potere a Bonaparte, tornato dall'Egitto.. Il colpo di stato del 18 e 19 brumaio anno VIII consente l'instaurazione di una dittatura militare sotto il nome di Consolato.

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