bpv_698660 - DIADUMENIANO Tétradrachme syro-phénicien
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Tipo : Tétradrachme syro-phénicien
Data: 217-218
Nome della officina / città: Gabala
Metallo : billone
Diametro : 25 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 13,08 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré à l’usure régulière. Buste très particulier de Diaduménien. Patine gris métallique
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Buste de Diaduménien à droite, lauré drapé et cuirassé, vu de trois-quarts en arrière, les deux rubans de la couronne descendant derrière la tête (A*2).
Legenda diritto : AU K M AN DIA-DUM[ENEI.]
Traduzione diritto : (Le césar Marc Opel Antonin).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Aigle debout à droite, les ailes déployées, la tête et la queue tournées à gauche, tenant dans son bec une couronne perlée ; sous la couronne, un croissant, pointes tournées vers la gauche ; buste radié, drapé et cuirassé de Shamash à gauche entre les pattes de l’aigle.
Legenda rovescio : DHMARC. EX. , (Dhmarcikhs Ex Upatos)
Traduzione rovescio : (Revêtu de la puissance tribunitienne consul père de la patrie).
Commento
Cet exemplaire est illustré dans l’ouvrage de K. & M. Prieur, p. 129.
Cronistoria
DIADUMENIANO
(04/217 - 06/218)
Augustus
Diadumenian diventa Cesare quando suo padre Macrin viene proclamato augusto nell'aprile 217. Riceve il titolo di principe della giovinezza. Macrino lo introduce nella famiglia Severiana facendogli prendere il praenomen di Antonino, come egli stesso si impadronì di quello di Severo. Dopo la proclamazione di Eliogabalo, Macrino elevò suo figlio ad agosto nel maggio 218 per un brevissimo periodo. Picchiati a giugno, Macrin e Diaduménien sono fuggiti. Quest'ultimo viene catturato mentre tenta di passare ai Parti attraversando l'Eufrate. Viene ucciso.
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