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fjt_708789 - COUR DES MONNAIES DE PARIS Charles IX 1570

COUR DES MONNAIES DE PARIS Charles IX BB
150.00 €
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Tipo : Charles IX
Data: 1570
Metallo : ottone
Diametro : 28 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,26 g.
Orlo : lisse
Grado di rarità : R2
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Exemplaire provenant de la Collection MARINECHE

Diritto


Titolatura diritto : CVRIA. MONETAR. FRANCIAE 1570.
Descrittivo diritto : Écu de France couronné et entouré du collier de l'ordre de St Michel.

Rovescio


Titolatura rovescio : SOL. CVI. VERA. SALVS., SUR LA MÊME LIGNE MAIS EN SENS INVERSE : VISVS. VLCISCARNEFAS. LAVREA. REGIS. AMATA.
Descrittivo rovescio : Entre Daphné et une gaine surmontée d'un bouclier avec une tête de Méduse, on voit un autel sur lequel est placée une épée nue, la pointe en haut, autour de laquelle s'enroule une branche de laurier. Sur la face de l'autel : "IN. HAC. ARA. DICATE. ME". En haut, sur une ligne horizontale: "LAUREVS. HVIC. ENSIS". Et au-dessus, le soleil rayonnant traversant d'épais nuages.

Commento


Feuardent est très élogieux sur ce jeton dans ses commentaires. Il le rapproche du jeton du Conseil du Roi, son n°60, et du jeton de la Gendarmerie, son n°1150. Il suggère que ce jeton a probablement été gravé par Pierre Mérigot, graveur logé au palais royal de 1569 à 1573.

Cronistoria


COUR DES MONNAIES DE PARIS

(1552-1791)

Nel medioevo la Camera delle Valute, situata nel Palazzo, negli stessi locali della Camera dei Conti, era preposta al controllo delle zecche.. Nel 1522 Francesco I le conferì i poteri di un vero e proprio tribunale per giudicare i casi relativi alla moneta falsa. Nel 1552, Enrico II eresse questa Camera a corte sovrana, meglio conosciuta come Cour des currencys de Paris. Il Tribunale delle Valute di Parigi aveva, oltre ai suoi poteri giudiziari, una funzione politica (rimostranze, redazione di alcuni editti. . . ) e controllo su pesi e misure (conservava in particolare la pila cosiddetta "di Carlo Magno"). Dal 1704 al 1771 rinunciò a parte della sua giurisdizione a favore della Cour des currency de Lyon. Il tribunale valutario di Parigi fu abolito nel 1791, durante la Rivoluzione. Il Provost General of Currencies era una società responsabile della sorveglianza delle valute e dell'applicazione delle sentenze della Cour des Currency nei secoli XVII e XVIII.. Alla sua testa, il preposto generale delle monete era un ufficiale istituito per conoscere i reati di monete falsificate e istruire sommariamente i processi di monete falsificate, i cui atti venivano poi presentati al Tribunale delle monete.

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