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v29_0358 - AURELIANO Aurelianus

AURELIANO Aurelianus FDC/MS
MONNAIES 29 (2007)
Prezzo di inizio : 150.00 €
Valutazione : 200.00 €
Prezzo realizzato : 150.00 €
Tipo : Aurelianus
Data: début - septembre
Data: 275
Nome della officina / città: Roma
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 50 ‰
Diametro : 22,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,76 g.
Officine: 2e
Emission: 11e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire de qualité exceptionnelle sur un flan large, parfaitement centré avec les grènetis visibles. Portrait magnifique. Infime petite faiblesse de frappe au revers. Extraordinaire patine marron glacé avec des reflets métalliques
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Titolatura diritto : IMP AVRELIANVS AVG.
Descrittivo diritto : Buste radié et cuirassé d’Aurélien à droite, avec pan de paludamentum, vu de trois quarts en avant (B01).
Traduzione diritto : “Imperator Aurelianus Augustus”, (L’empereur Aurélien auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : ORIE-N-S AVG/ B|-// XXIR.
Descrittivo rovescio : Sol (le Soleil) radié, nu, le manteau sur l’épaule gauche, allant à droite, tenant un rameau d’olivier de la main droite et un arc de la main gauche, posant le pied gauche sur un prisonnier mis à terre tentant de se relever.
Traduzione rovescio : “Oriens Augusti”, (L’Orient de l’auguste).

Commento


Avec l’intégralité de son argenture. Cuirasse et épaulière cloutées. Ptéryges fines. Rubans de type 3.

Cronistoria


AURELIANO

(07/270-09/275)

Aurélien riformò la monetazione del billon creando una nuova moneta, l'aureliano o antoniniano con il marchio XXI in Occidente o KA in Oriente. Da 30 anni e la tesi di J.-P. Callu, si è detto molto sul significato di questi segni che caratterizzano le monete dopo la riforma del 274. Una delle ipotesi vorrebbe che 20 aureliani contenessero il 5% di argento identico a una moneta d'argento puro. Questi aureliani sembrano essere tagliati a 1/84 di libbra (3,87 g). Un'altra teoria a lungo difesa dall'autore consisteva nello spiegare l'esergo come segno di valore XX o K = I o A. La nuova denominazione allora corrispondeva a 20 sesterzi (HS) che era l'unità di conto o 5 denari. Oggi il valore di questa nuova moneta, aurelianus, sarebbe di 4 denari. Il ritorno all'ortodossia monetaria, grazie alle vittorie su Palmira e sull'Impero gallico, permise una restaurazione monetaria che sarebbe sopravvissuta, in qualche modo, fino alla riforma di Diocleziano nel 294, creando forse un notevole aumento dei prezzi..

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