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bpv_597735 - TRAIANO DECIO Tétradrachme syro-phénicien

TRAIANO DECIO Tétradrachme syro-phénicien SPL
195.00 €
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Tipo : Tétradrachme syro-phénicien
Data: 251
Nome della officina / città: Antioche, Syrie, Séleucie et Piérie
Metallo : billone
Diametro : 25,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 11,01 g.
Grado di rarità : R2
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré des deux côtés. Magnifique buste de Trajan Dèce. Revers de haut relief. Belle patine gris métallique avec des reflets doré et de minuscules oxydations cuivreuse
N° nelle opere di riferimento :

Diritto


Descrittivo diritto : Buste radié, drapé et cuirassé de Trajan Dèce à droite, vu de trois quarts en arrière (A2), quatre globules sous le buste.
Legenda diritto : AUT K G ME KU TRAIANOS DEKIOS SEB, (Autokratoros Kaisaros Gaios Mesios Kuintos Traionos Dekios Sebastos).
Traduzione diritto : (L’empereur césar Caius Messius Quintus Trajan Dèce auguste).

Rovescio


Titolatura rovescio : S C À L’EXERGUE.
Descrittivo rovescio : Aigle debout à droite sur une palme, les ailes déployées, tête à droite et queue à gauche, tenant une couronne feuillée dans son bec.
Legenda rovescio : DHMARC EX OUSIAS.
Traduzione rovescio : (Revêtu de la puissance tribunitienne / avec l’accord du Sénat d’Antioche).

Cronistoria


TRAIANO DECIO

(07/249-06/251)

Decio nacque nel 201 nella Bassa Pannonia. Dopo una brillante carriera che gli aprì le porte del Senato, fu governatore della Bassa Mesia sotto il regno di Alessandro Severo. Alla fine del regno di Filippo, vincitore sul Danubio delle orde barbariche, fu proclamato augusto nonostante il suo rifiuto. Lo scrive a Philippe che non gli crede e marcia contro di lui. Filippo e suo figlio vengono uccisi in battaglia vicino a Verona. Decio unisce al suo nome quello, prestigioso, di Traiano. Dopo un periodo a Roma, Decio si reca nel Danubio Limes. Abbandonato, il limes permise ai Goti di filtrare, devastando le province danubiane, da dove ebbe origine l'imperatore. Non riesce ad arginare l'invasione. Dal 250, una nuova piaga devasta l'Impero. La peste decimò la popolazione e gli armenti e indebolì ulteriormente il limes. Ha iniziato una persecuzione contro i cristiani nel 250 (Polyeucte, Corneille). L'anno successivo andò nel limes, sconfisse i Goti, ma suo figlio fu ucciso. Lui stesso trova la morte mentre vuole vendicarlo. È il primo imperatore a cadere in battaglia contro i barbari.

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