GETA Assarion bpv_608363 Monete provinciale

q.SPL

non disponibile.
Articolo venduto sul nostro negozio (2021)
Prezzo : 150.00 €

Tipo : Assarion

Data: c. 199

Nome della officina / città: Nicopolis ad Istrum, Mésie Inférieure

Metallo : rame

Diametro : 16,5 mm

Asse di coniazione : 6 h.

Peso : 2,66 g.

Grado di rarità : R1

Commenti sullo stato di conservazione:

Exemplaire sur un petit flan ovale bien centré avec le grènetis visible au droit. Très beau portrait de Géta. Revers tout à fait inhabituel. Jolie patine verte

N° nelle opere di riferimento :

AMNG. 1/1644 - Cop.- - GIC.- - SNG/H.- - BMC.- - ACBP.1198 - Varbonov3258

Diritto

Descrittivo diritto : Buste drapé, tête nue de Géta à droite, vu de trois quarts en avant (A°01).

Legenda diritto : L AU K - GETAS, (Lukios Aurhlios Kaisaros Getas).

Traduzione diritto : (Lucius Aurèle césar Géta).

Rovescio

Descrittivo rovescio : Tête d’ours vu de face.

Legenda rovescio : NIKOPOLITW PROS ISTO, (Nikopolitwn Pros Istros).

Traduzione rovescio : (de Nicopolis près de l’Istrus).

Commento

Poids léger pour un assarion. Semble de même coins que l’exemplaire reproduit dans l’ouvrage de Varbonov, I, p. 275, n° 3258.

Cronistoria

GETA

(06/198-26/02/212)

Cesare

Nato il 26 maggio 189, Geta divenne Cesare nel 198 e ricevette il titolo di pontefice l'anno successivo. Accompagna suo padre e suo fratello in Bretagna dal 208 e viene elevato ad Augusto l'anno successivo. Quando Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211, i due fratelli riportarono a Roma le ceneri del padre e divennero co-imperatori. Ma si odiano. Infine, dopo un anno di governo congiunto, Caracalla uccide il fratello tra le braccia della madre. Geta è dedicata alla "damnatio memoriæ" (dannazione della memoria). I suoi sostenitori vengono sistematicamente massacrati.

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