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bga_238612 - GALLIA - BELGICA - BELLOVACI (Regione di Beauvais) Bronze au coq, “type de Bracquemont”

GALLIA - BELGICA - BELLOVACI (Regione di Beauvais) Bronze au coq, “type de Bracquemont” q.BB
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Tipo : Bronze au coq, “type de Bracquemont”
Data: c. 50-25 AC.
Nome della officina / città: Beauvais (60)
Metallo : bronzo
Diametro : 16 mm
Asse di coniazione : 3 h.
Peso : 2,56 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan relativement large, et irrégulier avec les types complets et bien centrés. Patine verte et granuleuse, piquée par endroits
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Ce bronze provient de la collection P. Gendre et est indiqué provenir de Digeon (80)

Diritto


Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête casquée de Rome à droite ; derrière, X.

Rovescio


Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Coq debout à droite, le corps formé d'une tête humaine barbue ; devant et derrière le coq, motif serpentiforme, centré d’un annelet.

Commento


Ce type a parfois été mal classé et interprété. Le dessin du Lambert (pl. 7, n° 35) est repris dans le Traité de Numismatique gauloise d’A. Blanchet en 1905 (fig. 39). S. Scheers ne signalait pas qu’un exemplaire de ce type soit conservé au Cabinet des médailles en 1977 tandis que, trois ans plus tard dans son article (RN. 1980, p. 44), elle renvoyait au numéro 7227 pour ce type. Dans leur inventaire de 1889, Muret et Chabouillet n’avaient pas distingué le masque humain qui orne le poitrail du coq. Ce type est aujourd’hui mieux connu grâce aux travaux de L.-P. Delestrée.

Cronistoria


GALLIA - BELGICA - BELLOVACI (Regione di Beauvais)

(II - I secolo a.C.)

I Bellovaques, popolo della Gallia belga, occuparono l'attuale dipartimento dell'Oise. I loro vicini erano i Parisii, i Véliocasses, i Calètes, gli Ambiens ei Suession.. Cesare (BG. VII. 59) considera i Bellovaci come "il popolo più valoroso di tutta la Gallia". Prima delle guerre galliche, i Bellovaci erano stati alleati degli Edui. Nel 57 a.C. -VS. , furono gli artefici della rivolta dei popoli belgi, fornirono alla coalizione un contingente di sessantamila guerrieri, ma furono sconfitti e trovarono rifugio nel loro oppidum di Bratuspantium. Nel 52 a.C. -VS. , avevano promesso un contingente di diecimila uomini per l'esercito di soccorso. Hanno ritrattato, affermando di combattere i romani da soli. Alla fine, su preghiera di Commio, diedero alla coalizione duemila uomini. L'anno successivo, nel 51 a.C. -VS. , hanno preso per l'ultima volta il capo di una rivolta del popolo belga. Corréos, capo Bellovaque, guidò la sedizione per combattere i romani con gli Atrébates, gli Ambiens, gli Aulerques Éburovices, i Calètes e i Véliocasses. Con l'atrebate Commios, Correos incontrò gli eserciti romani ai confini dei paesi di Bellovaci e Suession.. Correos è stato ucciso, il che ha posto definitivamente fine alle ostilità.. Il principale oppidum dei Bellovaci era Bratuspantium che è difficile identificare con certezza con la città romana di Caesaromagus (Beauvais). Cesare. (BG. II, 4, 5, 10, 13, 14; V, 46; VII, 59, 75, 90; viii, 6, 7, 12, 14-17, 20-23, 38). Strabone (g. VI, 3-5). Plinio (HN. VI, 106). Tolomeo (g. II, 9). Kruta: 68, 351.

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